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Stefano Bonaccini in visita alla mostra “Labirinti della visione. Luigi Ghirri 1991”

Il presidente della Regione Emilia-Romagna: "Ogni lavoro di questo artista, uno dei grandi maestri della fotografia italiana del Novecento, testimonia tramite l’immagine come il suo sguardo profondo sia forse oggi ancora più attuale che in passato"

Visita del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alla mostra “Labirinti della visione. Luigi Ghirri 1991”, realizzata con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. La visita è avvenuta su invito del Vicesindaco, con delega alla Cultura, Lorenzo Lavagetto. Il Presidente non ha voluto mancare e, nonostante gli impegni, ha fatto tappa al Palazzo del Governatore, visitando il percorso espositivo, accompagnato dai curatori Paolo Barbaro e Claudia Cavatorta dello CSAC. 

Paolo Andrei, Rettore dell’Università degli Studi, ha portato un breve saluto al Presidente. Alla visita hanno preso parte il Presidente della Provincia, Andrea Massari, il Consigliere Regionale, Matteo Daffadà, il Sindaco di Montechiarugolo e Assessore alla Cultura dell’Unione Pedemontana Parmense, Daniele Friggeri, e la Presidente della Commissione Cultura del Comune di Parma, Gabriella Corsaro.  

Nel trentennale della sua scomparsa anche Parma ha reso omaggio a Luigi Ghirri, uno dei più grandi maestri della fotografia italiana la cui fama ha oltrepassato i confini nazionali, con “Labirinti della visione. Luigi Ghirri 1991” è una mostra originale, a cura di Paolo Barbaro e Claudia Cavatorta, visitabile a ingresso gratuito, dal 17 dicembre 2022 fino al 26 febbraio 2023. 

L’iniziativa, organizzata dal Comune di Parma in collaborazione con CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma e Archivio Eredi Luigi Ghirri, fa parte del ricco calendario di eventi del progetto “Vedere Oltre”, promosso dalle città di Reggio Emilia, Modena e Parma, alle quali Luigi Ghirri era particolarmente legato e fondamentali per la sua produzione artistica, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e di APT Servizi Emilia-Romagna. 

Soddisfazione è stata espressa dal Presidente, Stefano Bonaccini, che ha dichiarato: “Questa mostra di Parma conferma ancora una volta quanto profondo sia stato il rapporto di Luigi Ghirri con la nostra terra, da cui ha tratto ispirazioni e suggestioni. Ogni lavoro di questo artista, uno dei grandi maestri della fotografia italiana del Novecento, testimonia tramite l’immagine come il suo sguardo profondo sia forse oggi ancora più attuale che in passato. Merito di immagini e ‘quadri’ aperti sulla realtà che sono senza tempo, che evocano temi profondi e contemporanei. Grazie e complimenti a chi ha voluto allestire questa straordinaria esposizione, a trent’anni dalla scomparsa di Ghirri, che ci permetterà di capire ancora meglio la profonda relazione tra questo straordinario artista, la società e il territorio della sua epoca, suggestioni e riflessioni tuttora di grande attualità”. 

Il Vicesindaco, con delega alla Cultura, Lorenzo Lavagetto, ha aggiunto: “Siamo molto felici della presenza a Parma del Presidente, Stefano Bonaccini. La mostra è il risultato di una fruttuosa collaborazione con Regione Emilia-Romagna, APT Servizi Emilia-Romagna,Università e Csac, e rappresenta un originale racconto in immagini del rapporto importante di Luigi Ghirri con il territorio regionale, permettendo di ampliare la conoscenza del nostro patrimonio artistico e culturale”. 

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