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audace parma, in duecento a valles per iniziare alla grande

La società cittadina ha organizzato un ritiro in Val Pusteria con oltre 40 persone al seguito fra dirigenti e allenatori. Il presidente Luigi Mavilla: “Non è stato facile, ma abbiamo permesso a questi ragazzi di vivere un sogno in un posto magnifico”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday Oltre duecento ragazzini tornano felici da Valles e Rio Pusteria, tutti animati dal desiderio di tornare in campo il prima possibile. Stiamo parlando dei giovani atleti dell’Audace Parma, presieduta da Luigi Mavilla, che, dai Pulcini alla Juniores, hanno letteralmente “invaso" gli impianti di eccellenza delle splendide località del Trentino Alto Adige, tingendoli di bianco e azzurro, vivendo quindici giorni di full immersion nella natura durante i quali hanno potuto preparare al meglio la stagione sportiva e finalmente vivere importanti momenti di aggregazione con i compagni e gli allenatori. A gestire gli oltre duecento ragazzi c’erano oltre quaranta addetti tra allenatori e dirigenti che hanno vissuto una settimana a testa di allenamenti al mattino e al pomeriggio, sedute congiunte con squadre locali, passeggiate, relax e tanto divertimento. “Organizzare questo ritiro è stato impegnativo dovendo tenere conto di tutti gli aspetti normativi e preventivi legati alla pandemia - ha spiegato il presidente dell’Audace Luigi Mavilla - ma ci siamo riusciti e ne andiamo molto fieri. I ragazzi, dopo due anni nei quali hanno giocato a sprazzi e sempre in presenza di limitazioni, senza poter vivere lo “spogliatoio”, hanno finalmente riscoperto la libertà di esprimersi e riabbracciato lo sport che tanto amano, il calcio. Per ognuno di loro si è trattato di un’esperienza importante di aggregazione e di condivisione che certamente si porteranno nel cuore, ma anche per noi adulti è stato momento di emozioni e soddisfazione.” Per la prima volta e nell’ambito di un progetto innovativo per il calcio dilettantistico, oltre ad allenatori, preparatori atletici, preparatori dei portieri e dirigenti, l’Audace ha portato in ritiro anche la mental coach del settore giovanile, che ha contribuito a far vivere ai ragazzi un’esperienza sicuramente intensa e formativa anche per quanto riguarda la crescita emotiva e della personalità. “Vorrei ringraziare innanzitutto le famiglie dei nostri tesserati per la fiducia che hanno accordato consentendo agli atleti di partecipare all’iniziativa, pur in un periodo in cui la situazione sanitaria poteva scoraggiarlo – conclude il presidente Luigi Mavilla – e tutti gli istruttori e dirigenti che hanno gestito ogni momento in modo professionale e realizzando le migliori condizioni tecniche e sociali per l’ottima riuscita dell’iniziativa. Infine, desidero ringraziare l’Ente del Turismo di Gitschberg-Jochtal per la collaborazione che ha reso possibile potere disporre in via esclusiva di strutture alberghiere e impianti sportivi di eccellenza nonché potere cogliere e apprezzare le opportunità che le località offrono per svago e intrattenimento”.
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