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Cronaca Montanara / Via Navetta

Alluvione, quinto giorno. 'Angeli del fango' allontanati: i residenti si oppongono e li elogiano

L'impressione che si respira qui, parlando con i residenti delle zone più colpite è che le Istituzioni siano arrivate dopo. Ieri a molti volontari è stato detto di andarsene. Ma i residenti di via Navetta si sono opposti. Pizzarotti: "Fatevi dirigere dalla Protezione Civile"

Oggi è venerdì, l'ultimo giorno lavorativo di una settimana che sarà ricordata da tutta la città: per la prima volta la furia del torrente Baganza, circondato da una cementificazione che non si è mai arrestata negli ultimi anni, si è abbattuta su Parma. Il quartiere Montanara, storico spazio popolare dove generazioni di abitanti si sono succedute mantenendo intatto il carattere schietto e diretto che li contraddistingue, ne è uscito ferito e dilaniato. Sotto metri di fango e acqua le aziende, le abitazioni private, le scuole e gli spazi aggregativi sono caduti. Ma grazie all'impegno di centinaia di volontari del fango, che hanno affiancato i residenti -tenaci come sempre- si sta pian piano rialzando.

VIDEO: GIOVANISSIMI RIPULISCONO LO STADIO LAURO GROSSI

L'impressione che si respira qui, parlando con i residenti delle zone più colpite è che le Istituzioni siano arrivate dopo. E che ora, anche per le operazioni di spalatura quotidiana, il lavoro maggiore l'abbiano fatto i residenti e i volontari. Nel pomeriggio di venerdì 17 ottobre ancora molti giovani e giovanissimi si sono presentati per dare una mano. Nonostante ieri, giovedì 16 ottobre, sia accaduto un fatto significativo. In via Navetta infatti, come ci raccontano alcuni residenti, la Protezione Civile avrebbe chiesto l'allontanamento dei residenti che, però, si sarebbero opposti.  La motivazione sarebbe stata la presenza di alcune persone appartenenti all'Esercito.

Alluvione il 17 ottobre

Ieri a molti volontari è stato chiesto di tornarsene a casa, dopo il lavoro che avevano prestato volontariamente per giorni, mattina e pomeriggio prendendosi le ferie dal lavoro o -per chi studia- occupando tutto il tempo a disposizione per aiutare i residenti. Così oggi sono tornati al loro lavoro di volontari come prima. E ora sono decisi a restare. Mentre su Facebook e sui social network i cittadini continuano a ringraziare vivamente i ragazzi e le ragazze -parmigiani e migranti- per il prezioso lavoro svolto. 

PIZZAROTTI: '"LASCIATEVI DIRIGERE DALLA PROTEZIONE CIVILE". "Vorrei affrontare la questione numero volontari -ha scritto Pizzarotti su Facebook- e attività da fare, anche in vista del fine settimana. Le attività critiche, svuotamento cantine, acqua dai garages, e fango nelle strade, stanno fortunatamente calando. Alcune attività generano inevitabilmente tempi morti : per caricare un camion di detriti ci si impiegano pochi minuti se ci sono tante persone, ma per andarlo a svuotare e tornare, serve molto più tempo. Il numero massimo di mezzi possibili sono già in zona, camion rifiuti, spurghi e autobotti. Anche dalle province vicine, oltre che dall'esercito. Diminuendo la zona di emergenza, ci sono pericolose concentrazioni di mezzi e persone. Per questo ieri a diversi volontari è stato chiesto di allontanarsi per evitare possibili ferimenti e lasciar lavorare i tecnici. Io ringrazio tutti i volontari, e capisco la frustrazione anche dei residenti che vogliono aiutare, lasciatevi dirigere anche dalla protezione civile in modo da distribuirvi in modo efficiente. Nel prossimo aggiornamento, le importanti disposizioni per domani" 

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