Bake Off Italia inizia con la storia di Gianni Cavazzini, panettiere di Parma
Da stasera riparte Bake Off Italia, il programma condotto da Benedetta Parodi, in onda alle ore 21.10 su Real Time (Canale 31). Grande novità di quest’anno: il salato!
In occasione del lancio Bake Off Italia parla al cuore degli italiani raccontando attraverso un video la quotidianità di una delle professioni meno visibili e più vicine al nostro stile di vita che ci siano, il panettiere. Il video gioca molto sull’emozione, rappresentando le sensazioni reali e sincere del protagonista. È la storia di Gianni Cavazzini, panettiere di Parma da oltre 20 anni, innamorato del suo lavoro e un’istituzione in città. Racconta la dedizione alla sua famiglia e il suo impegno costante per rendere felici i suoi cari, ma anche i suoi concittadini. Racconta anche tutti i sacrifici e le rinunce che ha dovuto affrontare. È stato proprio grazie a Bake Off Italia che per la prima volta Gianni è riuscito a trasformare un momento così ordinario e mai da lui vissuto prima come la colazione, in un momento straordinario. Ci sono i suoi occhi lucidi e la sua immensa passione per la famiglia e il lavoro. Ci sono anche i suoi sorrisi e quelli dei suoi cari e amici, che finalmente hanno potuto godere della sua presenza durante la colazione.
La storia di Gianni racconta l’ordinario che diventa straordinario. Esattamente ciò che si propone di fare la nuova edizione di Bake Off Italia, perché d’altronde – come dice il claim del video – “Quando il dolce incontra il salato, succede qualcosa di straordinario”. Nella quarta edizione di uno dei programmi di cucina più amati dagli italiani è infatti in arrivo la novità della prova WOW con ricette salate! Dato un tema, i pasticcieri amatoriali devono interpretarlo al meglio per dar vita a una creazione spettacolare. L’obiettivo è andare oltre i propri limiti per stupire i giudici. Per poter giudicare al meglio questa prova la famiglia di Bake Off Italia si allarga: il maestro panificatore Antonio Lamberto Martino si aggiunge alla tecnica e all’esperienza degli storici giudici, il ‘re del cioccolato’ Ernst Knam e la lady di ferro Clelia d’Onofrio.
