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Cronaca

Concluso corso di formazione per 5 agenti in fotosegnalamento e dattiloscopia

Enrico Usai, Comandante della Polizia Locale: "Corso essenziale per garantire una risposta alle sfide della sicurezza pubblica nel mondo moderno e supportare la comunità che serviamo"

Si è concluso oggi il corso di formazione dedicato all’abilitazione al fotosegnalamento digitale, rivolto a cinque operatori della Polizia Locale. L'evento formativo è stato organizzato e fornito dalla Polizia di Stato, con il coinvolgimento di personale altamente specializzato in forza alla Polizia Scientifica. Il percorso di formazione, suddiviso in due moduli distribuiti su cinque giornate, ha offerto agli operatori un’approfondita preparazione sia teorica che pratica nell’ambito del fotosegnalamento e della dattiloscopia. Questa attività è il processo attraverso il quale le persone indagate, pericolose o anche semplicemente sospette che non sono in grado o si rifiutano di provare la propria identità, vengono sottoposte a rilievi segnaletici in cui vengono acquisite le impronte digitali. Tutti i dati delle impronte digitali e dei cartellini fotosegnaletici vengono acquisiti e registrati su un data base che viene messo a sistema e grazie al quale si potrebbe addivenire anche all’individuazione dei responsabili di un reato.

Durante il primo modulo, tenutosi presso la sede felsinea del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica dell’Emilia-Romagna, gli operatori hanno ricevuto una formazione teorica approfondita sulle attività relative al fotosegnalamento e alla dattiloscopia. Il secondo modulo, svolto presso il Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica di Parma, ha visto gli operatori impegnati in attività pratiche finalizzate all’assunzione delle impronte digitali e palmari utilizzando gli apparati scanner, nonché nell’inserimento e controllo nel sistema.

"Formare i nostri agenti sul fotosegnalamento digitale e sulla dattiloscopia è fondamentale per garantire una risposta rapida ed efficace alle sfide della sicurezza pubblica nel mondo moderno. Attraverso una formazione accurata e pratica sulle procedure di identificazione dei soggetti, possiamo migliorare le nostre capacità operative, contribuendo così a rafforzare la sicurezza e la tranquillità della comunità che serviamo" commenta Enrico Usai, Comandante della Polizia Locale “Desidero ringraziare il Questore e i Dirigenti sia del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica di Bologna sia della Divisione Anticrimine di Parma per questa opportunità di crescita professionale, che contribuirà in maniera significativa a migliorare la nostra operatività sul territorio”. "La cooperazione con la Polizia Municipale è di fondamentale importanza, specialmente per quanto riguarda il fotosegnalamento. L'identificazione di persone indagate, pericolose o sospette è il primo concetto insegnato nelle scuole di polizia, proprio per il ruolo chiave che svolge nel presidio del territorio” commenta Maurizio Di Domenico, Questore di Parma “Tutti i dati delle segnalazioni confluiranno nelle banche dati nazionali, grazie all'attività operata dal gabinetto provinciale di polizia scientifica, contribuendo così a un sistema informativo più robusto e completo. Alimentare la banca dati con queste informazioni è cruciale per le necessità presenti e future. Accogliamo quindi con favore questa collaborazione e il fotosegnalamento effettuato dalla Polizia Municipale”.

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