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Cronaca Centro / Strada della Repubblica

Esodati di Parma, i sindacati organizzano un presidio davanti la Prefettura

Giovedì 12 Cgil, Cisl e Uil, protesteranno per chiedere al Governo un provvedimento che dia una risposta a coloro che sono rimasti senza ammortizzatori sociali, senza lavoro e non possono andare in pensione

Giovedi' 12 aprile alle ore 11,00 Cgil, Cisl e Uil, organizzano un presidio davanti alla Prefettura di Parma per protestare e chiedere al Governo un provvedimento urgente che dia una risposta ai lavoratori cosiddetti esodati con un prolungamento dell'intervento di tutela del reddito per il periodo di tempo necessario al raggiungimento delle nuove decorrenze del trattamento pensionistico.

I lavoratori “esodati” sono nella drammatica situazione, creata dall'allungamento dei termini per la maturazione della pensione, di rimanere senza ammortizzatori sociali, senza reddito, senza pensione e con scarsissime possibilità, data l'età e la crisi, di ritrovarsi un lavoro. Non si tratta di poche persone ma si stima, a livello  nazionale, il numero di trecentomila.

"Finora dal Governo non sono giunte che generiche rassicurazioni che non tranquillizzano affatto", fanno sapere i sindacati parmigiani. Cgil, Cisl e Uil riprendono dunque l'iniziativa per modificare l'intervento del Governo sulle pensioni "utilizzate ancora una volta per fare cassa. Con l'intervento del Governo Monti - conclude la Triplice - i lavoratori italiani, in particolare i giovani e le donne, si ritrovano un sistema previdenziali tra i più ingiusti a livello europeo, per età di pensionamento e per rendimenti".

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