Tragedia sulla Massese: la conducente della Ford indagata per omicidio stradale

La 56enne di Langhirano, conducente della Ford che si è schiantata contro la Mercedes classe A all'interno della quale stava viaggiando Joseph Venturini, Martina e Renat - morti in seguito all'incidente - è indagata con l'ipotesi di reato di omicidio stradale.

Le indagini dovranno accettare l'esatta dinamica dell'incidente per verificare se la donna - ricoverata dopo l'incidente nel reparto di ortopedia con ferite di media gravità - abbia rispettato tutte le norme del codice della strada. In particolare una perizia tecnica stabilirà la velocità dei due veicoli al momento dell'impatto. Resta da stabilire, inoltre, se il veicolo con a bordo i tre ragazzi abbia dato o meno la precedenza all'auto condotta dalla 56enne. 

Il reato di omicidio stradale

Il reato di omicidio stradale prevede che chiunque per colpa causi la morte di una persona - con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale - è punito con la reclusione da due a sette anni.

Se invece il conducente è in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione psicofisica è punito con la reclusione da otto a dodici anni.