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Cronaca

I 5 Stelle a Pagliari: 'Vergogna, il paragone con un orango non è discriminazione razziale?'

"A pensare male si fa peccato ma a volte ci si azzecca: mentre il leghista Calderoli ha recentemente ritirato i suoi 500 mila emendamenti al Ddl Boschi, il Pd non ha riconosciuto nelle parole dello stesso l’aggravante razziale nel voto in Senato nei confronti della Kyenge"

"Vorremmo che il senatore Pagliari -scrive il Movimento 5 Stelle di Parma- spiegasse alla città (che si è sempre distinta per la sua dignità in fatto di civiltà e rispetto) com’è possibile, secondo lui, che paragonare una Donna (l’onorevole Kyenge) ad un orango non rappresenti una forma di discriminazione razziale e di violenza verbale. Vorremmo che il senatore Pagliari chiarisse alla città e, in particolar modo alle donne parmigiane, come si possa non ritenere una grave offesa la frase pronunciata da Calderoli, il quale disse:  “Ogni tanto smanettando con Internet, apro “Governo Italiano”, e cazzo cosa mi viene fuori, la Kyenge. Resto secco. Sono anche un amante degli animali, per l’amor del cielo. Ho avuto tigri, orsi, scimmie e tutto il resto. I lupi anche c’ho avuto. Però quando vedo uscire delle sembianze di oranghi, io resto ancora sconvolto”.

A pensare male si fa peccato ma a volte ci si azzecca: mentre il leghista Calderoli ha recentemente ritirato i suoi 500 mila emendamenti al Ddl Boschi, il Pd non ha riconosciuto nelle parole dello stesso l’aggravante razziale nel voto in Senato nei confronti della Kyenge. Solo una coincidenza? è necessario che il senatore dia delle spiegazioni.
 

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