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CRIMINALITA'

"L'Emilia-Romagna? Terra di infiltrazioni"

Non solo le mafie tradizionali, qui trovano terreno fertile la mafia nigeriana, quella cinese. Il Procuratore Capo di Bologna, Giuseppe Amato: "La regione al terzo posto tra le regioni italiane, dopo la Campania e la Calabria"

"Esiste una evidente infiltrazione della criminalità organizzata, ed in particolare della ndrangheta, in Regione". Non solo mafie, dunquen come la Camorra o N'drangheta. In Emilia trovano terreno fertile anche la mafia nigeriana e quella cinese, per esempio. Il procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato, nel suo intervento davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta ha parlato del fenomeno delle infiltrazioni mafiose su tutto il territorio. Nessuna provincia esclusa. Nell'anno 2022 la Regione Emilia-Romagna ha raggiunto il numero di "266 misure interdittive, collocandosi la regione al terzo posto tra le regioni italiane, dopo la Campania e la Calabria. Sicuramente c'è un affinamento dell'infiltrazione, perché quando l'infiltrazione è di natura economica, è un infiltrazione estremamente moderna, che si può giovare dello strumentario che l'evoluzione tecnica consente. Ma non credo che ad aumento di processi si arrivi a poter affermare che c'è un aumento di infiltrazione. Certo è una regione che senza essere terra di mafia, perché le terre di mafia sono altre, è una regione fortemente infiltrata dalla mafia, molto forte e che quindi attira i capitali illeciti"

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