Lapide ai caduti della Repubblica Sociale, Ablondi al sindaco: "Rimuovila"
Il capogruppo di Rifondazione Comunista in una lettera aperta al sindaco Vignali
Caro Sindaco,
l’aver autorizzato la esposizione di una lapide a ricordo della repubblica sociale italiana e dei suoi caduti all’interno del cimitero urbano della Villetta contrasta con il carattere antifascista e antirepubblichino della nostra Costituzione. Offende i valori della Resistenza e dell’antifascismo propri dei Cittadini di Parma città medaglia d’oro al valore della Resistenza.
L’iniziativa, chiaramente politica, collocata proprio nel giorno in cui si festeggia ben altra Repubblica e il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, si ispira ad altre iniziative locali e nazionali tendenti ad equiparare i valori della Resistenza ai disvalori del nazifascismo. L’episodio più che increscioso è inaccettabile e sollecita il dovuto atto riparatorio.
Lo spirito antifascista che Ella dichiara e manifesta non solo in occasione delle celebrazioni della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo e la Medaglia d’oro alla Resistenza che onora la Città contrastano frontalmente con la esposizione della lapide monumentale diretta a ricordare la repubblica sociale italiana e i suoi caduti.
La costernazione dei nostri concittadini è forte e, purtroppo, è anche sfociata in due deplorevoli episodi di sfregio della lapide. Le lapidi non si abbattono neppure quando la loro presenza risulta sprezzante e inaccettabile rispetto ad eventi storici che hanno caratterizzato un doloroso periodo, quale quello del fascismo, nel nostro Paese. Si rimuovono. Compete a Lei, signor Sindaco, la decisione che può restituire serenità di confronto fra i Cittadini. La rimozione di quella lapide, infelicemente autorizzata, che anziché essere ispirata alla “pietas” costituisce offesa alla storia di Parma, dell’Italia repubblicana e di quanti si sono battuti, anche immolando la propria vita, per liberare il Paese dal nazifascismo e offrire alle nuove generazione una migliore prospettiva di vita restituirebbe serenità al confronto politico nella nostra Città.