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Cronaca

Terrore al Pronto Soccorso, 35enne minaccia i medici con una siringa e ferisce un poliziotto: arrestato

Il giovane tunisino ha strappato la siringa ad una infermiera e l'ha utilizzata per minacciare il personale sanitario. Alla base la richiesta della riconsegna di un pitbull sequestrato dalla Municipale

E' entrato al Pronto Soccorso dell'Ospedale Maggiore di Parma in stato di agitazione, ha strappato la siringa di mano all'infermiera che le stava per fare un'iniezione e poi l'ha utilizzata per minacciare sè stesso ed il personale sanitario presente in quel momento, gli infermieri ed i medici. Poi, all'arrivo dei poliziotti delle Volanto, ha minacciato anche loro di morte ed è stato poi bloccato a terra dagli agenti ed ammanettato. Uno dei poliziotti è rimasto ferito ad un braccio durante la colluttazione ed è stato medicato dai sanitari.

Il grave episodio si è verificato ieri pomeriggio, giovedì 25 luglio, verso le ore 18 all'interno del Pronto Soccorso cittadino. Momenti di panico e di preoccupazione per un 35enne tunisino che si è presentato al Prronto Soccorso dopo che il giorno prima, il 24 luglio, si era reso protagonista di un episodio simile al Pronto Soccorso Veterinario, in strada dei Mercati.

Dopo che la polizia Municipale aveva sequestrato il cane che aveva con sé, un pitbull, per denutrizione e le scarse condizioni igieniche in cui era temuto, il giovane è andato in strada dei Mercati per chiedere la restituzione del cane. Il pitbull però aveva un microchip intestato ad una donna di Reggio Emilia.

Il 35enne ha cercato di prendere il cane con la forza ed ha minacciato infermieri e medici: all'arrivo della polizia è stato denunciato per resistenza: nei suoi confronti è stato anche emesso un foglio di via.

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