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Cronaca

Robert Fratta giustiziato in Texas: i nonni parmensi erano emigrati negli Stati Uniti

L'ex agente di polizia è stato condannato a morte con l'accusa di aver ingaggiato due uomini per uccidere la moglie

Robert Fratta, ex agente di polizia, è stato giustiziato con un'iniezione letale nel penitenziario statale di Huntsville per aver ingaggiato due uomini affinché uccidessero la moglie, Farah, nel novembre 1994. La famiglia di Robert Fratta è di origine parmense: i suoi nonni, infatti, erano emigrati negli Stati Uniti. 

Secondo l’accusa Fratta aveva pagato Joseph Prystash e Howard Guidry perché sparassero alla moglie simulando una rapina. Farah Fratta, 33 anni, è stata colpita due volte alla testa nel garage di casa sua. Fratta era stato condannato a morte una prima volta nel 1996, ma la condanna era stata annullata da un giudice federale che ha stabilito che le confessioni dei suoi complici non avrebbero dovuto essere ammesse come prova. Era stato condannato di nuovo a morte nel 2009.

L’esecuzione è stata ritardata di poco più di un'ora in attesa che la Corte Suprema degli Stati Uniti, la Corte Suprema del Texas e la Corte d'Appello del Texas esaminassero i tradizionali “ricorsi dell’ultima ora”. Fratta diventa il primo detenuto a essere messo a morte quest'anno in Texas, il 579° in assoluto da quando il Texas ha ripreso le esecuzioni nel 1982, il 2° detenuto a essere messo a morte quest'anno negli Stati Uniti e il 1.560° in totale da quando la nazione ha ripreso esecuzioni il 17 gennaio 1977. Altre otto esecuzioni sono previste in Texas entro la fine dell'anno. 

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