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Cronaca

Trasporti pubblici, aumento dei passeggeri e aumento degli introiti per l'azienda Tep

L'attuale presidenza di TEP ha avviato una sperimentazione di contrasto all'evasione, col supporto di una società terza cui è stata affidata parte dell'attività di verifica

Lo scorso mese di marzo, l’attuale presidenza di TEP ha avviato una sperimentazione di contrasto all’evasione, col supporto di una società terza cui è stata affidata parte dell’attività di verifica e con l’allestimento dei tornelli elettronici all’ingresso di 3 vetture della linea urbana 15 e su 4 vetture extraurbane in servizio fuori città.  

A quasi 5 mesi di distanza emergono i primi dati utili a comprendere gli effetti che questa azione sta generando. Con le nuove norme organizzative, da marzo a luglio sono stati controllati circa 350.000 passeggeri a bordo bus, mentre oltre 40.000 viaggiatori hanno varcato i tornelli installati a fine aprile. A seguito dell’azione di contrasto all’evasione intrapresa dall’azienda, il trend di vendite di biglietti e abbonamenti ha subito un’impennata fin dalla fine di marzo e al di là delle aspettative più ottimistiche.

Dopo due anni di segno “meno”, i primi 6 mesi del 2016 hanno visto un incremento delle vendite di titoli di viaggio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Crescono soprattutto le vendite di abbonamenti, che segnano un +6,47%.

I passeggeri aumentano di conseguenza, segnando un +5,62% nel primo semestre 2016, dopo un calo del 3,94 nello stesso periodo del 2015 e un -1,40% nel 2014. L’aumento percentuale del 2016 si traduce in 933.000 passeggeri trasportati in più, dato che inverte il trend e azzera il calo di questi due anni, riportando i valori a quelli del 2013. 

Anche a valore gli effetti si avvertono in modo sensibile, con un incremento degli introiti da titoli di viaggio del 2,61%, contro il -0,93% del primo semestre 2014.

In questo quadro, preme sottolineare un aspetto. A fine giugno il tasso di evasione, cioè il rapporto tra i passeggeri sanzionati sul totale di quelli controllati, risulta in calo di quasi il 2% rispetto all’inizio dell’anno come conseguenza dell’aumento delle vendite di titoli di viaggio e si attesta al 5,05% contro il 6,9% del 2015.

Il bilancio complessivo dell’operazione, anche al netto di tutte le quote da corrispondere alla società terza, è quindi ampiamente positivo per TEP. Il ricavato delle azioni antievasione sarà interamente reinvestito nel miglioramento dell’offerta. Ciò si tradurrà in mezzi più nuovi, più sicuri e più confortevoli per tutti i parmigiani che viaggiano nel rispetto delle regole e che, giustamente, pretendono un alto livello di servizio.

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