Gira a torso nudo con un machete in strada Langhirano, in casa aveva un chilo di droga a Km 0: 50enne arrestato
Nel garage aveva 27 sacchetti pieni di marijuana, che coltivava direttamente nel giardino della sua abitazione. Sul mercato dello spaccio avrebbe fruttato 5 mila euro
Camminava lungo strada Langhirano a Parma, in pieno giorno, a torso nudo con un'accetta e un grosso machete con una lama da 25 centimetri. Nel garage della sua abitazione aveva quasi un chilo di marijuana. La droga veniva coltivata sotto casa Un 50enne italiano, residente a Parma, è stato arrestato dai poliziotti delle Volanti.
Nel pomeriggio del 10 ottobre alcuni passanti hanno visto l'uomo mentre passeggiava, come niente fosse, lungo via Langhirano impugnando un grosso machete e un'accetta. Sono arrivate diverse chiamate al 113. Sul posto, in pochi istanti, sono giunti i poliziotti delle volanti che hanno trovato l'uomo, corrispondente alla descrizione, ma senza armi.
Gli agenti hanno così effettuato una perquisizione nella sua abitazione, che si trova in via Langhirano, nella zona del Campus. In garage i poliziotti hanno subito trovato le armi, il machete e l'accetta, gli stessi che pochi minuti prima il 50enne stavo impugnando in strada Langhirano.
L'odore di marijuana che proveniva dall'edificio era molto forte: nascosti in alcuni secchi e in un portagioie gli agenti hanno trovato 27 sacchetti pieni di marijuana per un totale di 940 grammi di droga. C'era anche il materiale per il confezionamento e un foglietto di appunti con alcuni calcoli. Sul mercato dello spaccio la droga avrebbe fruttato circa 5 mila euro.
I poliziotti hanno anche accertato che la marijuana era stata coltivata all'interno di un piccolo giardino, interno all'abitazione del 50enne. Tolte le piante condominiali l'uomo aveva infatti avviato una vera e propria coltivazione di droga.
Il 50enne italiano e residente a Parma è stato arrestato per cessione e coltivazione di sostanze stupefacenti e denunciato per porto di oggetti atti ad offendere. Per lui si sono aperte le porte del carcere di via Burla.
Sono in corso indagini per ricostruire la destinazione della droga che, probabilmente, veniva venduta per lo spaccio al dettaglio nelle piazze di Parma. Il pusher 50enne, con precedenti penali, aveva anche un cellulare, sequestrato dai poliziotti che stanno approfondendo l'episodio anche in relazione ai possibili acquirenti.
