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Cronaca

Viabilità, Parma maglia nera per i ciclisti vittime di incidenti: sono cinque

Vengono poi i motociclisti e gli scooteristi, con 56 morti (24% del totale). Parma penultima con tre

"I dati parziali ci dicono che nel corso del 2023, fortunatamente, gli incidenti mortali sono in calo rispetto al 2022, in cui erano incrementati in maniera significativa". A dirlo è il presidente dell'Osservatorio per l'educazione alla sicurezza stradale dell'Emilia-Romagna Mauro Sorbi, che sottolinea come "dalle statistiche, ovviamente provvisorie, emerga che quest'anno 12 pedoni hanno perso la vita, triplicando il dato del 2022, e spesso sono stati colpiti sulle strisce pedonali".

Quest'anno, infatti, i morti sulle strade dell'Emilia-Romagna sono stati finora 232 (di cui ben 188 uomini e 44 donne), contro i 311 che risultano dai dati Istat relativi al 2022. Poco meno della metà dei morti, 105 (pari al 45% del totale), sono automobilisti, di cui 28 nella provincia di Bologna, 24 a Modena, 11 a Reggio Emilia, 10 a Ravenna, nove a Parma, otto a Ferrara e a Piacenza, cinque a Forlì-Cesena e due nella provincia di Rimini. Vengono poi i motociclisti e gli scooteristi, con 56 morti (24% del totale). Anche in questo caso a guidare la classifica è Bologna con 12 decessi, seguita da Modena e Ravenna con otto, Ferrara e Reggio Emilia con sette, Piacenza e Forlì-Cesena con cinque, Parma con tre e Rimini con uno

Al terzo posto per numero di morti sulle strade ci sono i 38 pedoni richiamati da Sorbi, che rappresentano appunto il 16% del totale. Quasi un terzo del totale è rappresentato dai 12 morti di Bologna e provincia, a cui seguono gli otto di Modena, i sei di Reggio Emilia, i quattro di Parma, i tre di Ferrara, i due di Ravenna e Rimini e l'unico decesso registrato a Piacenza. Nella provincia di Forlì-Cesena, invece, finora non ci sono stati incidenti mortali con un pedone come vittima. Sono invece 26, pari all'11% del totale dei morti sulle strade emiliano-romagnole, i ciclisti vittime di incidenti. In questo caso le province con più morti, cinque a testa, sono Parma e Forlì-Cesena, seguite da Bologna con quattro decessi, da Modena con tre, da Piacenza, Ferrara, Ravenna e Rimini con due e da Reggio Emilia con un solo morto. Rappresentano il 2% del totale i cinque autisti di mezzi pesanti morti quest'anno, due dei quali sono deceduti a Bologna e gli altri tre nelle province di Piacenza, Parma e Ravenna. Non rientrano in nessuna di queste categorie un decesso registrato a Piacenza e un altro avvenuto a Modena. I dati provvisori consegnano infine un numero che Sorbi tiene a sottolineare, quello degli "incidenti autonomi" come le uscite di strada. Al momento i 77 sinistri di questo tipo che si sono verificati quest'anno, e che come spiega il presidente dell'Osservatorio regionale "sono in aumento rispetto al 2022", rappresentano un terzo del totale degli incidenti mortali. Anche in questa categoria la 'maglia nera' tocca a Bologna con 20 incidenti, e a seguire vengono le province di Modena (13 incidenti), Piacenza e Reggio Emilia (nove a testa), Parma (otto), Ravenna (sette), Ferrara (sei), Forlì-Cesena (quattro) e Rimini (uno). 

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