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è un casentino avaro con collecchio corse

Razzini è settimo con rammarico, Musiari è appena fuori dalla top ten, De Antoni brilla ma recrimina per un tempo imposto mentre Folli è sesto tra le storiche.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday

Poteva essere un Rally del Casentino sicuramente più ricco per Collecchio Corse ma alcuni episodi, di varia natura, hanno reso il bottino un po' magro. Una quarantina di secondi persi, sulle ultime due speciali del Sabato, è alla base del settimo assoluto, in gruppo RC2N ed in classe R5 - Rally2, ottenuti da Marcello Razzini. Il pilota di Parma, con Gianmaria Marcomini sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di By Bianchi Rally Team, ha sempre mantenuto il passo dei migliori, firmando la power stage di “Barbiano”. “Peccato per quei due testacoda sul finale” – racconta Razzini – “perchè la nostra situazione di classifica poteva essere migliore. Sabato avevamo un buon ritmo ed eravamo sempre con i migliori, grazie ad una vettura perfetta e ad un team che ha lavorato egregiamente. Dovremmo essere scivolati al quarto posto in classifica ma abbiamo ancora la carta di Schio da giocare.” Un terzo atto dell'International Rally Cup che, rimanendo nella classe regina, vede Martina Musiari, alla destra di Antonio Rusce su una Skoda Fabia Rally2 Evo di Erreffe Rally Team, terminare la due giorni all'undicesimo assoluto, di gruppo RC2N e di classe R5 - Rally2. Una trasferta toscana che si è rivelata avara anche con Edoardo De Antoni, alle note Federica Mauri su una Renault Clio Rally5 di Vsport, quarto nel Trofeo Rally5, in gruppo RC5N ed in classe Rally5 ma con una buona dose di amarezza per un tempo imposto discutibile. “Siamo partiti tirando da subito” – racconta De Antoni – “ma sulla prima Caiano, a tre chilometri dal fine prova, abbiamo accusato un problema elettrico, a causa di un filo che si è aperto, che ci ha fatto perdere oltre mezzo minuto. Alla successiva assistenza il team ha risolto il guasto e siamo ripartiti all'attacco. Sulla ripetizione di Caiano, causa un incidente davanti a noi, ci siamo fermati in prova. A differenza dei nostri avversari, a parte uno tutti hanno svolto la prova regolarmente, ci è stato attribuito un tempo imposto che non riteniamo equo ma, pur facendolo notare in direzione gara, non è cambiato nulla. Sulla Talla abbiamo fatto una netta differenza, mancando il podio per pochi secondi ma segnando un bel ventinovesimo assoluto.” Debutto tra le regine del passato molto interessante per Paolo Folli, in coppia con Adriano Giannini sulla Peugeot 309 GTI gruppo A, in occasione del Rally del Casentino Storico. La quarta punta della scuderia di Felino ha portato in dote un buon sesto nella classifica generale, il quinto in quarto raggruppamento ed il successo solitario in classe J2 2000. “Siamo molto soddisfatti del nostro Casentino” – racconta Folli – “e devo dire che l'auto si è comportata in maniera ottimale, nonostante un caldo veramente notevole e che ha creato problemi a diverse vetture. Un particolare ringraziamento va fatto al team L.M. Motorsport perchè si è confermato un gruppo di veri professionisti e con un'organizzazione a dir poco perfetta. Grazie a tutti i nostri partners, alla scuderia Collecchio Corse ed a chi ci sostiene in questa stagione. Ci rivedremo a fine Luglio al Salsomaggiore, sempre in versione storica.”

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