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Economia Montechiarugolo

Montechiarugolo, come tenere insieme lavoro, appalti e territorio

Se ne è parlato in un convegno promosso da Cgil di zona Langhirano Collecchio e Flai Cgil Parma, con il patrocinio del Comune

Si è svolto nella mattinata di mercoledì 10 aprile a Basilicanova l'incontro dedicato a "ll sistema degli appalti pubblici e privati, il laboratorio di Montechiarugolo', promosso da Cgil zona Langhirano Collecchio insieme a Flai Cgil Parma, con il patrocinio del Comune di Montechiarugolo.

Ad introdurre la mattinata è stato Vincenzo Vassetta, segretario confederale CGIL zona Langhirano Collecchio, cui sono seguiti gli interventi di Daniele Friggeri, Sindaco di Montechiarugolo, Alberto Volpi, Presidente All Food, Matteo Lanini, Segretario generale FLAI CGIL Parma, Paola Bergonzi, Segretaria confederale CGIL Parma. I lavori hanno visto le conclusioni di Paride Amanti, della Segreteria confederale CGIL Emilia-Romagna, mentre Vincenzo Colla, Assessore alle Attività produttive e lavoro della Regione Emilia-Romagna, che avrebbe dovuto intervenire a margine, non ha potuto essere presente in quanto chiamato a Suviana, sul luogo della strage del lavoro di martedì scorso.

E proprio ai lavoratori deceduti nella centrale idroelettrica è stato dedicato all'inizio del convegno un minuto di silenzio. "Parlare di appalti all'indomani di questo ennesimo tragico tassello di morti sul lavoro - ha commentato Paola Bergonzi  - è stato difficile". 

Durante il dibattito sono stati illustrati due accordi, l'uno per la gestione degli appalti del Comune di Montechiarugolo, sottoscritto nel 2022, e uno relativo alla gestione degli appalti all'interno di un progetto di una nuova realtà produttiva che All Food sta costruendo nel Comune di Montechiarugolo, sottoscritto nel febbraio 2024, e firmato anche dal Comune stesso.

Il sindaco Frigeri ha sottolineato quanto la prassi di un rapporto franco e diretto con le organizzazioni sindacali agito con confronti pieni e costanti sia un valore aggiunto al quale l'Amministrazione attribuisce una grande importanza. Il metodo del dialogo permette di cogliere opportunità e criticità sul mondo del lavoro e di conseguenza, in un distretto con vocazione industriale consolidata, significa agire sulla vita e sul benessere dei cittadini.

Matteo Lanini ha evidenziato come il ricorso agli appalti sia, nel settore delle conserve animali e delle carni, un modo per abbassare il costo del lavoro costringendo a condizioni di sfruttamento le persone. Auspica che, al di là di alcune aziende virtuose, tutti si pongano il problema delle eccellenze che il territorio produce, che possono essere veramente tali solo se tutta la filiera rispetta il lavoro e la dignità.

Alberto Volpi, titolare di All Food, ha illustrato il disegno di cui l'accordo in discussione è il primo tassello. L'idea di una "fabbrica comunità", dove si crei ricchezza per essere redistribuita, costruendo un ambiente ed uno stare in azienda che tenga conto di bisogni, problemi e dignità piena dei lavoratori.

A contestualizzare brevemente quello che si puo' ben definire il "settore" degli appalti, trasversale ad ogni categoria e presente in ogni altro settore, è stata Paola Bergonzi, che ha ricordato come la corsa alle esternalizzazioni e agli appalti degli ultimi vent'anni abbia generato povertà, insicurezza sul lavoro, sfruttamento. Pur in contesti differenti,  dal punto di vista normativo gli appalti, siano essi pubblici o privati, soffrono le medesime distorsioni. Estremamente permeabili alla criminalità organizzata, che nel tempo si è fatta più astuta, ma che da lì passa sempre. Vi sono imprese che si aggiudicano appalti e non hanno né un mezzo né un dipendente per poi passare tutto ai subappalti all'interno dei quali i controlli e la vigilanza si fa difficilissima. Caporalato, applicazione di contratti cosidetti pirata, lavoro nero sono quotidianità anche nel parmense, con un grande silenzio degli organi di stampa. Unica strada percorribile è quella che ha dato origine all'incontro: una contrattazione d'anticipo, che metta al tavolo nel redigere i bandi le organizzazioni sindacali, per rivendicare quanto la legislazione prevede e per monitorare le situazioni. Importante a titolo preventivo è anche, per gli appalti privati, la contrattazione di secondo livello.

Paride Amanti ha concluso l'incontro sottolineando come in questi ultimi vent'anni nel nostro  Paese si siano utilizzati gli appalti per svalorizzare il lavoro. Ha parlato dei referendum che la CGIL presenterà, tra i quali ve ne è uno che chiede la responsabilità del committente. Bisogna puntare sulla qualità dello sviluppo ed i punti di partenza sono legalità, dignità, responsabilità chiare sugli appalti. È necessario che la CGIL rappresenti sempre di più il mondo del lavoro nel suo complesso, con una visione che non sia frammentata, dove chi ha la possibilità di rivendicare più diritti non dimentichi chi è più debole. 

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