Al via la 25esima Stagione Teatrale del Teatro del Tempo

La 25esima stagione teatrale del Teatro del Tempo - realizzata con il contributo del Comune di Parma, di Fondazione Monteparma, Amoretti e Fondazione Prof. Roberto Massini – è stata presentata in conferenza stampa lunedì 23 ottobre in Fondazione Monteparma, alla presenza del consigliere generale di Fondazione Monteparma Luca Trentadue, del vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Parma Lorenzo Lavagetto, del presidente del Teatro del Tempo Mattia Ambanelli e della direttrice artistica Simonetta Sorba. L'offerta prevede quest'anno sette titoli e due laboratori teatrali tenuti da Matteo Bacchini e Luca Savazzi. I laboratori, di base e avanzato, sono rivolti a ragazzi e adulti con e senza esperienza. L’incontro di presentazione è in programma mercoledì 25 ottobre alle 20 in teatro. La stagione parte il 10 e 11 novembre con Calvino invisibile. Una partita a scacchi, un reading di Fabrizio Croci e Francesca Grisenti, al pianoforte Luca Savazzi, drammaturgia di Matteo Bacchini, a cura di Simonetta Sorba e la programmazione prosegue l’8 e 9 dicembre con Stretto tra i denti di e con Savino Paparella, regia di Francesco Pennacchia, uno spettacolo che racconta un viaggio oltre confine, sconfinato, sdentato, alla ricerca di un nuovo sorriso. Il 2024 si apre il 15 e 16 febbraio con la ripresa di una produzione del Teatro del Tempo: Grappoli di rabbia, una lettura scenica di Fabrizio Croci tratta da Furore di John Steinbeck con musiche dal vivo di Rocco Rosignoli, seguito l’1 e il 2 marzo da Ribelli come il sole.100 di queste barricate, una narrazione con disegno dal vivo di Gianluca Foglia “Fogliazza”, accompagnato dalle musiche originali eseguite da Emanuele Cappa. L’ultima parte della stagione vede in scena il 16 e 17 marzo Non facciamone una tragedia. Ancora miti raccontanti e traditi, di e con Andrea Bersellini (voce) e Mirco Ghizzoni (chitarra) e il 22 e 23 marzo il concerto per pianoforte e voce Songs, chansons e canzoni, con Stefania Rava e Luca Savazzi, un’occasione per perderci nel mondo perfetto che Gershwin, Cole Porter e molti altri ci raccontano con le loro canzoni. A chiudere la stagione è una nuova produzione del Teatro del Tempo: Bionda, di Matteo Bacchini con Franca Tragni, in cartellone dal 5 al 7 aprile.