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LA QUERELLE

Festival di Verdi, Tarasconi: "Parma non è contenta della nostra presenza"

Manifestazioni verdiane, botta e risposta tra Papamarenghi («tre comuni piacentini hanno abbracciato Parma per valorizzare il maestro») e il sindaco: «Situazione complessa»

La piacentinità di Giuseppe Verdi, raccontata tra di noi, ma mai valorizzata con eventi ad hoc o percorsi museali e iniziative di altro genere, è da sempre una ferita aperta nella politica locale. Ha messo un po’ di sale anche Jonathan Papamarenghi (Civica Barbieri), segnalando come tre comuni piacentini - Monticelli, Alseno e soprattutto Villanova - abbiano abbandonato lo Iat di Piacenza preferendo rimanere sotto “l’ombrello” turistico di Busseto e delle terre verdiane.

«Questo è il risultato del nostro lavoro turistico in Visit Emilia - ha polemizzato il consigliere del centrodestra a Palazzo Mercanti - facciamo magari la sceneggiata di mettere uno striscione fuori dall’albergo San Marco per ricordare la presenza di Verdi, ma intanto i comuni piacentini scappano e prendono altre strade, invece che valorizzarlo insieme alla città di Piacenza. Così come il nostro comune capoluogo è stato escluso dal concerto che si è tenuto in piazza a Parma», domenica 28 gennaio, per ricordare l’anniversario di morte del maestro. «A Parma dimostrano di essere un passo avanti», è la sentenza di Papamarenghi.

Il sindaco Katia Tarasconi ha minimizzato la questione, facendo sapere che l’impegno per inserire Piacenza nel parma-piacenza-busseto-consiglio.html">“Festival Verdi di Parma e Busseto” non sta dando i suoi frutti. «Parma - ha dichiarato in aula - vanta una norma nazionale che stanzia dei fondi e riconosce a lei il primato su Verdi e un finanziamento importante per i loro eventi. Abbiamo lavorato con persone della “vostra” parte politica, attualmente al Governo, per questo. Ma non è così semplice. La situazione si è resa complessa, perché Parma non è contenta di accoglierci. Però stiamo lavorando per il riconoscimento del Municipale come teatro nazionale». «Non c’entra il Governo - la replica di Papamarenghi -. si sta parlando dell’atteggiamento di Visit Piacenza, con i comuni in fuga. Ci sono due assessori cittadini coinvolti dalle scelte di Visit Emilia, il presidente Simone Fornasari e l’assessore Christian Fiazza».

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