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Fondazione Monteparma: rinnovo del CdA e trend in attivo

Con un patrimonio netto pari a 134,5 milioni di euro, ha chiuso il bilancio 2022 registrando un importante incremento dei vari fondi destinati alle erogazioni (+15,71%). Per il prossimo triennio previste risorse per l’attività erogativa di circa 2 milioni di euro all’anno

Con la seduta del Consiglio Generale dello scorso 3 luglio si è completato l’iter di rinnovo delle cariche del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Monteparma. Venendo a scadenza, con l’approvazione del bilancio 2022, sia l’incarico del Vicepresidente Nicola Rinaldi che quello della Consigliera prof.ssa Renata Livraghi, entrambi al secondo mandato e pertanto non più rieleggibili in base alle previsioni normative di settore e statutarie, l’Organo di Indirizzo di Fondazione Monteparma ha provveduto al reintegro dell’Organo di Gestione, riconfermando il prof. Giulio Tagliavini, docente di economia e finanza dell’Università di Parma, e nominando per la prima volta la dott.ssa Mariagrazia Villa, docente universitaria di etica dei media, giornalista culturale ed esperta di comunicazione. Entrambi i consiglieri resteranno in carica per un quadriennio, affiancando il Presidente Mario Bonati e gli altri membri già in carica, la dott.ssa Irene Rizzoli e il rag. Angelo Vibi, manager di lungo corso con ampia esperienza nel settore finanziario, al quale è stato attribuito l’incarico di Vicepresidente. In prossimità del termine del loro mandato, il Presidente Mario Bonati, per conto di tutti gli Organi della Fondazione, ha manifestato al dott. Nicola Rinaldi e alla prof.ssa Renata Livraghi un sentito ringraziamento per la qualificata collaborazione offerta. In tale occasione, ha inoltre ricordato gli importanti risultati raggiunti nell’esercizio 2022, contraddistinto da un positivo trend di crescita patrimoniale e reddituale.

Con un patrimonio netto pari a 134,5 milioni di euro, Fondazione Monteparma ha chiuso il bilancio 2022 registrando un importante incremento dei vari fondi destinati alle erogazioni (+15,71% su a.p,), in particolare del Fondo di stabilizzazione delle erogazioni che sale del 24,33%. Per il prossimo triennio, l’importo che la Fondazione prevede di stanziare per l’attività erogativa è quantificabile in circa € 2 milioni all’anno, elevabili ad € 2,5 milioni circa in presenza di maggiori introiti e/o di particolari esigenze. «Gli obiettivi erogativi della Fondazione per il prossimo futuro sono ambiziosi così come la programmazione culturale che intendiamo realizzare presso APE Parma Museo e con la casa editrice MUP – ha dichiarato il Presidente Mario Bonati. Per tale motivo, sono orgoglioso di poter affermare che, anche nella sua rinnovata composizione, il Consiglio di Amministrazione vanta al suo interno personalità di grande esperienza che sapranno assicurare alla Fondazione il loro importante contributo, sia nella gestione del patrimonio sia nella programmazione istituzionale e nella comunicazione. Le preziose competenze dei componenti in carica, cui si unisce una profonda conoscenza della città e della provincia di Parma, consentirà a Fondazione Monteparma di valorizzare tanto i progetti propri quanto le numerose iniziative sostenute, potenziando la divulgazione e la promozione di questa intensa attività».

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