lo scrittore americano james anderson ai diari di parma
Sabato 22 giugno alle ore 19.00 ai Diari di bordo di Parma, direttamente dal deserto dello Utah arrivano in Italia le avventure di Ben Jones, raccontate dalla viva voce del loro autore: James Anderson sarà infatti in Italia per incontrare i lettori e presentare "Il Diner Nel Deserto " e "Lullaby Road", i primi due romanzi della saga del deserto nell'Anteprima Parma 2020. Il nuovo ritmo della città,è una grande festa che per quattro giorni, da giovedì a domenica 23 giugno, invaderà la città nel segno della cultura e della musica. E’ la prima di una serie di iniziative con cui si intende avvicinare cittadini e turisti al 2020, anno in cui la città ducale sarà Capitale Italiana della Cultura, offrendo un assaggio dell’atmosfera in cui Parma sarà avvolta. Tanti eventi, aperture straordinarie, visite e concerti, costituiscono una festa che si snoda nei quartieri e in città.
Una festa che parte con una grande notte bianca, quella di
Sabato 22 Giugno. E all'interno dell'Anteprima di Parma 2020, Capitale della Cultura, si inserisce la presentazione alla Libreria Diari di bordo di Parma dei due romanzi della Serie del deserto di James Anderson "Il Diner nel deserto" e "Lullaby Road",editi da NN Editore e tradotti da Chiara Baffa.
A dialogare con l'autore lo scrittore di Fabbrico Roberto Camurri, lo scittore di A misura d'uomo
James Anderson è uno scrittore e poeta americano nato a Seattle, ed è stato l’editore della rinomata casa editrice Breitenbush Books. Con NNE ha pubblicato Il diner nel deserto e Lullaby Road, i primi due capitoli della Serie del Deserto.
Nel primo libro conosciano Ben Jones , un camionista sull’orlo della bancarotta che effettua consegne lungo la statale 117 del deserto dello Utah, una terra ospitale solo per chi ha scelto di isolarsi dal mondo. Un giorno Ben incontra Claire, che si nasconde dal marito in una casa abbandonata e suona le corde di un violoncello invisibile. L’amore per Claire porta Ben a stringere amicizia con Ginny, un’adolescente incinta in rotta con la madre, e a fare i conti con il burbero affetto di Walt, il proprietario di un diner nel deserto chiuso da anni in seguito a un terribile fatto di sangue. Tra rivelazioni inaspettate, scomparse improvvise e il furto di un prezioso strumento musicale, tutti incontrano il proprio destino, cieco come le alluvioni che allagano i canyon rocciosi.
Con dolce e disincantata ironia, James Anderson ci consegna un avvincente noir on-the-road, in cui il male e il desiderio di vendetta svaniscono di fronte alla lealtà che unisce i personaggi: impalpabile come l’ombra di un miraggio, intensa come la luce che abita il deserto.
Nel secondo libro Una storia di frontiera in cui Ben Jones si troverà ancora una volta a dover difendere chi ama in un mondo in balìa della violenza, mentre fuori soffia il vento freddo dell'inverno nel deserto. Anche nel deserto dello Utah è arrivato l’inverno. Ben Jones, alla guida del suo camion, guarda la statale 117 ricoprirsi di ghiaccio mentre cerca di rimettere in ordine la sua vita: l’amata Claire non c’è più e Walt pare sempre più chiuso in se stesso e nel suo diner solitario. Ma la solitudine dura poco: una mattina all’alba, alla stazione di servizio dello scontroso Cecil, Ben trova un bambino e un cane. Su un biglietto indirizzato a lui, il gommista Pedro gli chiede di badare a suo figlio Juan; e come se non bastasse, subito dopo anche Ginny, da poco diventata mamma, gli affida la piccolissima Annabelle. Con questi insoliti compagni Ben si mette in viaggio, ignaro del mistero che si nasconde nei grandi occhi neri di Juan. Con una scrittura ironica e suggestiva, nel secondo capitolo della Serie del Deserto James Anderson racconta una storia di frontiera dalle atmosfere noir, in cui Ben Jones è costretto a difendere chi ama in un mondo in balìa della violenza, dove l’unica arma davvero efficace è la gentilezza.
Questo libro è per chi si è imbarcato in un lungo viaggio senza controllare il meteo, per chi aspetta Godot e non ha idea di chi sia, per chi riesce a volare di notte ma di giorno non ancora, e per chi ha deciso di prendersi cura di qualcuno e ha trovato tra le sue piccole braccia un’imprevista oasi di salvezza.