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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Consiglio comunale. Tra acqua pubblica e Quoziente Parma

Dalle 15 torna a riunirsi il parlamentino parmigiano. Una serie di interrogazioni sul tavolo: dal Piano Città al Quoziente Parma fino all'odg della consigliera Ageno sull'assegnazione del servizio idrico alla Mediterranea Acque spa

Oggi dalle 15 torna a riunirsi il Consiglio comunale. Affrontata la maratona che ha portato, tra mille polemiche, all'approvazione del bilancio di previsione 2013 i consiglieri si preparano ad un altro pomeriggio intenso. Oggi verranno discusse una serie di interrogazioni alla giunta. Due interrogazioni, una di Ghiretti e l'altra di Iotti, rigurdano il Piano Città.

Si parlerà della 'riorganizzazione' della società Parma Infrastrutture
, di Quoziente Parma e della nomina del vice presidente di Iren, grazie ad un'interrogazione del consigliere Ghiretti. La consigliera Ageno presenterà una mozione per l'approvazione della petizione presentata dal Coordinamento Provinciale Acqua Pubblica di Parma. La stessa Ageno presenterà un'ordine del giorno sul conferimento dell'erogazione del servizio idrico di Parma alla Mediterranea delle Acque spa da parte di Iren.

VARIANTI AL RUE – L’assessore Alinovi presenta le varianti al Rue discusse nella commissione di venerdì scorso. Entrambi approvati.

Votazione alla mozione per il controllo e gestione del servizio idrico: tutti favorevoli tranne Buzzi e Ubaldi, Guarnieri si astiene. Odg per dire no alla cessione del servizio da Iren alla società Mediterranea Acque: sì da parte di tutti i gruppi. Astenuti Buzzi, Ubaldi e Manno.

17:20 Dibattito acqua pubblica. Ageno(M5S): “Dobbiamo iniziare un percorso verso l’acqua pubblica in vista della scadenza dell’affidamento a Iren del 2015”. Il consigliere 5 Stelle propone inoltre un ordine del giorno circa la cessione dell’erogazione del servizio idrico di Parma alla società Mediterranea delle Acque Spa per abbattere il debito di Iren. “Si venderebbe la gestione del servizio idrico di Parma a Mediterranea di cui Iren è partecipata al 40%, solo per fare cassa. Questa non è la strada giusta. La transizione pare essere bloccata per il momento da Atersir.”  Folli: “Abbiamo già mandato una lettera ai sindaci di Reggio e Piacenza, per esprimere preoccupazione e contrarietà”. Per Manno “il passaggio a Mediterranea è stato proposto da Iren ad Atersir e riguarda tutta la provincia, e prevede la sola gestione delle attività. Spetta a Atersir pronunciarsi e il Comune di Parma è membro di Atersir e lì può dire il suo parere”. Buzzi (Pdl): “inserire nello Statuto un passaggio sul servizio idrico non di rilevanza economica è un illecito. Per sistemare la rete idrica nazionale servirebbero 6mila miliardi di euro di investimenti. Cifre assurde”. Dall’Olio: “Diciamo sì alla ripubblicizzazione dell’acqua ma bisogna fermare la vendita delle azioni di Iren alle banche per ripianare i debiti del Comune”.

17:08 Guarnieri su sgombro case Borgo Poi. Risponde assessore Rossi: "Il Comune non trova case per occupanti. Alcuni nuclei di Borgo Poi erano seguiti dai servizi sociali e in attesa di un alloggio: per quei 3 nuclei la loro urgenza è inderogabile e sono passati avanti nelle liste d’attesa. Altri hanno trovato soluzioni alternative".

16:50 Pellacini interviene sulla causa dell’orchestra del Regio. La replica di Pizzarotti: “Abbiamo già nominato un legale. Come sempre ci tocca mettere delle pezze a problemi del passato”.

16:46 Ghiretti sulla nomina di un consulente web da circa 50 mila euro: “Impegni elettorali non rispettati. Avevate detto basta a incarichi fiduciari. Non ci sono soldi per i vigili urbani e per i dipendenti comunali e adesso con che faccia presentate questo nuovo incarico?”. Buzzi sulle proteste dei dipendenti comunali: "Riduzione stipendi significativa. Ripristinare le indennità". Pizzarotti: “Le indennità non sono state rinnovate perché scadute a fine anno, come prevede la legge. Quando verrà sottoscritto l’accordo i compensi saranno retroattivi dal primo gennaio. È necessario regolare i compensi in modo diverso perché non ci devono essere figli e figliastri tra i dipendenti. Noi siamo disponibili a trovare un accordo non è stato così da parte dei sindacati”. E sul nuovo consulmente: "In passato incarichi più costosi. In passato ad esempio era stato appaltato un video a una società per fare un back stage ai cantieri per 20mila euro. Noi abbiamo comprato una videocamera e a differenza del sindaco precedente non ho bisogno di uno staff come il suo per curare l’immagine. Il consulente è stato inserito nello staff come prevede la legge”.

QUOZIENTE PARMA – Pellacini (Udc): Il consigliere Bosi ha detto che è stato tolto perché non equo e senza risorse. Era un giudizio personale? Altrimenti chiedo al Sindaco qual è lo strumento più equo che il Comune vuole applicare. L famiglie chiedono uno strumento alternativo”. Rossi: “Il Quoziente Parma è un algoritmo che può essere manipolato e che modifica la valutazione dell’Isee, che però già include la valutazione del numero di componenti del nucleo familiare. Presto sarà operativo il nuovo Isee che deve essere valutato a livello nazionale e non può essere cambiato a livello locale. Il punto nodale dell’iniquità è questa: uno stesso nucleo, a parità di componenti, potrebbe apparire povero o ricco a seconda della città. Ascolteremo la Consulta delle famiglie non per il Quoziente ma per il nuovo piano di welfare”.

15:35 Ancora scintille. Questa volta sulla nomina di Bagnacani come vice presidente di Iren. Ghiretti: “È stata scelta una persona incompatibile senza alcun bando”.  Folli: “ Non c’era tempo per un bando di gara. C’era l’urgenza di una nuova nomina dopo l’arresto di Villani”. Sul conflitto di interessi “È una questione risolta, la nomina è stata convalidata dagli uffici. Bagnacani sta lavorando bene, diversamente da quello che faceva Villani che non curava gli interessi di Parma”.

15:00 La seduta si apre con una polemica. Battibecco tra i consiglieri di opposizione Roberto Ghiretti e Giuseppe Pellacini e il sindaco Pizzarotti. L’accusa riguarda le nomine interne al Comune. “Nessuna trasparenza. Chiediamo una commissione apposita per far luce sul caso”. Pizzarotti replica: “Accuse gravi. Parlano di abbuffata e favoritismi dimenticando le loro scelte passate. La Giunta non fa ingerenze e le competenze nelle nomine non spettano al Consiglio comunale”.

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