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Bernini: "I militari arrivati grazie al mio intervento con il Ministro"

Dal 1° aprile l'Esercito in presidio fisso 24 ore nella zona della stazione ferroviaria

Dal 1° aprile nella zona della stazione ferroviaria di Parma entreranno in servizio 15 militari, 24 ore su 24 per un presidio fisso. Un intervento, chiesto a gran voce da tutte le forze politiche, che si è concretizzato negli ultimi mesi dopo una prima esclusione di Parma dalle città scelte per l'invio degli uomini da parte del Ministro dell'Interno. Giovanni Paolo Bernini, per anni punto di riferimento del centro destra dell'Emilia-Romagna, rivendica la paternità di questa scelta, avvenuta dopo la sua lettera al Ministro Matteo Piantedosi. 

"L'ottenimento a Parma dell' importantissimo presidio fisso h24 di 15 militari del nostro Esercito nella zona della Stazione e dintorni - sottolinea Giovanni Paolo Bernini, esponente del centro destra e candidato sindaco a Berceto per le prossime elezioni amministrative -  è merito esclusivamente del Ministro degli Interni e della sua personale disponibilità' all'ascolto delle esigenze del territorio e della Sua pronta operatività. doti assai rare tra i politici. Quando infatti nell'agosto 2023 fu diramato dal Ministero dell'Interno l'elenco delle città che avevano ottenuto tali presidi, Parma non figurava e fu allora che, confortato dalle parlamentari del centro destra di Parma, decisi di scrivere in data 7 settembre 2023 al Ministro Piantedosi facendogli presente la eccezionalità di Parma in qualità di sede dal 2003 dell'unica Agenzia Europea in Italia a due passi dalla Stazione e collegata dal Ponte Nord divenuto luogo pericoloso e frequentato da spacciatori e criminali di ogni specie a causa della incuria amministrativa della giunta del m5stelle e dell'ex sindaco Pizzarotti, esattamente come nei dintorni della nuova Stazione ferroviaria di Parma.

"La vocazione internazionale di Parma - prosegue Bernini - unitamente alla presenza nella nostra città' della più' alta istituzione europea in Italia, l'Efsa e della doverosa necessita' di garantire massimo   sforzo per garantire la sicurezza per visitatori internazionali oltre che per la cittadinanza,  furono prontamente valutate dal Ministro Piantedosi il quale in tal senso rispose prontamente garantendo il massimo sforzo per reintrodurre Parma tra le città' con presidio militare. Promessa fatta e  mantenuta. Fiero di aver contribuito a rimediare ad un errore iniziale di valutazione e soprattutto fiero di questo Ministro e si questo Governo, Parma ora dovrà' garantire lo stesso sforzo dal Comune di Parma affinché' tra i banchi del consiglio comunale ci si muova con maggiore  determinazione per cambiare rotta nell'utilizzo del Corpo di Polizia municipale ridotto da dieci anno ai minimi termini: meno agenti in ufficio piu sulle strade. Meno agenti impegnati a erogare multe per divieti di sosta, più' impegnati in pattugliamenti nelle strade e piazze". 

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