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Salute

Da Trapani a Parma, per studiare i servizi sanitari del nostro territorio

Ventidue dirigenti siciliani in visita a due case della comunità, al neonato Cau cittadino e all’ospedale di comunità di Langhirano

Un viaggio studio a Parma per ventidue dirigenti dell’Azienda sanitaria di Trapani, con l’obiettivo di visitare  quattro strutture sanitarie del nostro territorio: due Case della comunità, il neonato Cau cittadino e l’ospedale di comunità di Langhirano.

La Scuola di Direzione Aziendale (SDA) Bocconi ha scelto la sanità di Parma come contesto di osservazione di “best practice” (migliori pratiche) sull’organizzazione dei servizi  sanitari territoriali, nell’ambito di un corso di formazione manageriale rivolto ai dirigenti siciliani.

Prima tappa del viaggio studio, l’incontro di martedì 12 marzo, nella sala G del Maggiore, dove Massimo Fabi, commissario straordinario dell’Azienda Usl e direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma  e Giuseppina Rossi, direttrice del dipartimento Valutazione e controllo dell’Azienda Usl  hanno presentato i modelli organizzativi, le esperienze e le progettualità attivate nelle due Aziende sanitarie di Parma.

Doppio appuntamento in città, per la giornata di mercoledì. La mattina alla Casa della comunità mons. Cocchi, in via XXIV Maggio, dove i professionisti siciliani hanno incontrato Antonio Balestrino, direttore del distretto di Parma, Andrea Zurlini, dirigente del dipartimento Cure primarie, Francesco Necchi responsabile struttura operativa poli San Leonardo e Lubiana del Comune di Parma, i medici di famiglia Mario scali e Ilaria Crialesi. Le Case della comunità, evoluzione delle Case della salute, sono il modello organizzativo per l’assistenza di prossimità, un luogo dove i cittadini possono accedere per bisogni di assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale.

Il pomeriggio è dedicato alla visita del Cau – Centro di assistenza e urgenza - il nuovo servizio dedicato ai bisogni di salute urgenti e non gravi  di potenziamento della sanità territoriale previsto dalla Regione Emilia-Romagna. Nei locali dell’ospedale Maggiore, la delegazione siciliana è accompagnata dai professionisti dell’Azienda Usl Annalisa Volpi, direttrice del servizio Emergenza territoriale e Anna Rita Alemanno, responsabile assistenziale professioni sanitarie.

Giovedì 14 marzo, i professionisti di Trapani si spostano in provincia, a Langhirano, alla Casa della comunità e all’ospedale di comunità, quest’ultima, struttura intermedia tra l’assistenza domiciliare e l’ospedale, per le persone che non hanno necessità di essere ricoverate in reparti ospedalieri specialistici, ma che hanno bisogno di un’assistenza sanitaria che non potrebbero ricevere a domicilio.

A guidare l’ultima visita sono i professionisti dell’Azienda Usl del distretto Sud-est Giovanni Gelmini, direttore, Nicoletta Piazza, direttrice unità operativa complessa di Cure primarie e Monica Bolzani, responsabile professioni sanitarie. Sempre giovedì, nel pomeriggio,  il viaggio studio si conclude con un seminario, alla Casa della comunità Parma centro, organizzato dai docenti della SDA Bocconi, occasione di riflessione condivisa tra i professionisti sanitari di Parma e di Trapani delle pratiche osservate, dei modelli previsti dal decreto ministeriale 77 (che definisce la rete dei servizi sanitari territoriali), possibili linee di sviluppo e innovazione.

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