No alla regionalizzazione della scuola: raccolta firme anche Parma
Gilda insegnanti: "Contrari per quanto riguarda la scuola al disegno di “autonomia differenziata”, inizialmente avanzato dalle regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna e rilanciato dall'attuale maggioranza di governo"
No alla regionalizzazione della scuola: raccolta firme anche Parma. In difesa del carattere unitario e nazionale del sistema pubblico di istruzione, la Gilda degli Insegnanti insieme ad altri soggetti sindacali e associativi hanno avviato una raccolta di firme online.
Si legge in una nota: "Siamo contrari per quanto riguarda la scuola al disegno di “autonomia differenziata”, inizialmente avanzato dalle regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna e rilanciato dall'attuale maggioranza di governo. Tale progetto, invece di consolidare il carattere unitario e nazionale del sistema pubblico di istruzione, rafforzando la capacità di risposta dello Stato di cui si è avvertita l’estrema necessità durante la recente pandemia, ripropone un’ulteriore frammentazione degli interventi indebolendo l’unità del Paese, col rischio di aumentare le disuguaglianze senza garantire la tutela dei diritti per tutti i cittadini e ampliando i divari territoriali. I cittadini possono partecipare alla sottoscrizione attraverso il link https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=CDC".
Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, così commenta: “Facciamo appello a tutte agli esponenti delle forze politiche che si richiamano allo spirito e ai valori dell’unità nazionale ad arginare questa deriva, che vorrebbe portare i docenti nelle mani dei politici regionali”.