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Parma 1913 | Melandri: "Chi temo di più? A oggi il Lentigione, ma occhio alle piccole"

Il Micio in conferenza stampa: "Domenica ci ha pensato Baraye, ma siamo stati bravi tutti. Il Forlì? Temo di più quelle che si chiudono"

Melandri in conferenza stampa in attesa del match di domenica 11 ottobre contro il Clodiense in trasferta e dopo la vittoria di domenica. "Dopo il pareggio con il Mezzolara siamo ripartiti bene, abbiamo fatto una buona partita, siamo andati in vantaggio poi per un episodio abbiamo subito il rigore del pari, con il fallo che secondo me è cominciato fuori. Poi abbiamo dilagato, ci ha pensato Baraye a sistemare le cose (ndc). Io mi sono messo a disposizione della squadra, dobbiamo essere sempre bravi a sacrificarci. Ci sono quelle partite in cui fai un tiro e segni, Baraye ha fatto tre tiri e tre gol, io ho avuto un'occasione e ho fatto gol. Poi Baraye mi sta impressionando, ha doti tecniche e fisiche importanti. Può ancora crescere. Per quanto mi riguarda io posso dire di stare bene, mi sto trovando benissimo soprattutto nel ruolo anche se mi piacerebbe giocare di più vicino alla porta".

IL VIDEO DI MELANDRI 

"Domenica -ha detto Melandri- abbiamo sbloccato la gara con un contropiede a volte è meglio essere cinici che belli, dobbiamo essere pazienti perché se non segnamo non dobbiamo perdere la calma. Il mister ci dice che non dobbiamo perdere la calma, dobbiamo cercare altre vie per fare gol e noi non possiamo permetterci di non trovare soluzioni. Ora ci aspetta un mese difficile perché affrontare mo tante squadre che ci faranno soffrire. Dobbiamo essere bravi a non perdere la calma, mi preoccupa il Lentigione e le squadre che si chiudono. Il forli? E una buona squadra, ha fatto acquisti mirati vediamo come andrà a finire. Lauria? Non deve essere un buon momento per lui ma si impegna in allenamento, e Apolloni dovrà fare delle scelte. Al momento non lo vedo triste, lui è molto forte"

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