rotate-mobile
Sport

Il Parma piega la Feralpi: Mihaila ed Estevez lanciano la corsa alla Serie A

Apre il rumeno (29') con un'azione splendida rifinita da Bonny, poi l'argentino con il terzo gol in stagione insacca dalla distanza (68') cancellando il pari di Dubickas (65'). Cremonese (terza in classifica) a -9

Nove punti di vantaggio sulla terza a otto giornate dal termine. Più di mezzo biglietto per la Serie A è nelle tasche di Fabio Pecchia che, prima di fare il passo decisivo nella storia del Parma, deve aspettare almeno altre tre partite. Intanto mette a referto la vittoria numero 36 da quando è sulla panchina del Parma, la diciannovesima in questo campionato. Decimo successo lontano dal Tardini, dove ha segnato trenta gol dei complessivi cinquantasette. Nessuna squadra ha fatto meglio. 65 punti dopo 30 gare in questa Serie B; nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95), solamente altre tre squadre hanno fatto meglio a questo punto di un torneo cadetto: la Juventus nel 2006/07 (67), il Sassuolo nel 2012/13 (64) e il Benevento nel 2019/20 (72). Un fatturato che lo avvicina con passo deciso verso il ritorno in Serie A. Il 2-1 inflitto alla Feralpi, grazie a un gol per tempo di Mihaila (29') ed Estevez (68') con in mezzo il sorriso di Dubickas (65'), certifica lo strapotere del Parma, in testa da 27 giornate, con un primato mai in discussione. Anche per questo, in via Nazionale, sono orgogliosi. Il presente dice Parma: e dalle parti del Mutti Training Center ci si prepara al conto alla rovescia.

Com’era prevedibile, la partita la comanda il Parma. Decide la squadra di Pecchia che ritmo assegnarle. Il palleggio non è fluido a causa della densità creata da Zaffaroni nei propri 45 metri di campo, con due linee compatte che provano a impedire il dialogo nello stretto e chiudono la linea profonda di passaggio. Per questo Bonny è costretto a uscire dalla sua zona e spostarsi sull’esterno, favorendo gli ingressi negli spazi di Bernabé e Mihaila. La prima conclusione verso Pizzignacco, il Parma la costruisce proprio in questo modo: dialogo nello stretto che porta il rumeno a sparare verso la porta dei lombardi. Fuori di poco. Nonostante un palleggio lento, il Parma dà sempre l’impressione che quando accelera può diventare difficilmente leggibile per la difesa dei lombardi. Angelo’ è una specie di apriscatole per Pecchia, che dice ai suoi di cercarlo di più per beneficiare della sua forza fisica e della sua tecnica. E al 29' tutti capiscono perché: Bernabé trova la traccia centrale per Cyprien che tocca in direzione del compagno. Bonny è spalle alla porta e la doma con il tacco, rendendola dolce dolce per Mihaila che calcia. Azione splendida, inserimento puntuale che squarcia il velo su una gara che si stava facendo complessa e certifica le diverse soluzioni a disposizione di don Fabio, che ha visto il Parma a concludere verso la porta avversaria 8 volte. In 4 di queste aveva centrato lo specchio. Tre le parate di Pizzignacco che ha tenuto in piedi la FeralpiSalò, intraprendente fino al gol. Zaffaroni aveva provato a spingersi dalle parti di Chichizola, ma non lo aveva mai impensierito. Con il minimo sforzo, i crociati hanno ottenuto il massimo risultato in un primo tempo in cui il calcio avvolgente di Pecchia ha lasciato il segno dopo mezzora. La partita sembra incanalata, i crociati fanno possesso e congelano il pallone senza neanche tanti affondi. Entrano Estevez e Benek per Cyprien e Mihaila, con la gara in controllo. 

Parma, che festa

Il gol di Dubickas è quasi casuale: palla persa da Bernabé, Circati si addormenta e lascia all'attaccante il tempo per girarsi e calciare. Trafitto Chichizola. Poco male perché il tempo di rimettere il pallone a centrocampo e tocca a Estevez esultare. Uno che proprio non è abituato a fare gol, dato che dal 2019 a oggi ne ha segnati tanti quanti nelle ultime 26 partite. La terza rete in stagione per l'argentino è pesantissima e vale, forse, l'allungo decisivo per la Serie A. Pecchia vede che i suoi abbassano un po' la concentrazione e tendono a piacersi troppo. Fuori Bernabé, dentro Camara. Il buon finale della Feralpi non macchia una partita che diventa importantissima dopo il 3-0 di Bolzano. La Cremonese cade in casa del Südtirol, scivolando a -9. Non è ancora tempo di festeggiare. Ma più di mezzo biglietto è nelle tasche di Fabio Pecchia. 

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Parma piega la Feralpi: Mihaila ed Estevez lanciano la corsa alla Serie A

ParmaToday è in caricamento