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L'INTERVISTA

Parma, Benek traccia la via: "Serie A? In passato tanta pressione, ora il segreto è non parlarne"

L'attaccante crociato dal ritiro della Polonia: "Il mio gioco è cambiato un po', perché la mia posizione è cambiata rispetto agli anni scorsi. La Nazionale? Sono pronto per mostrare le mie qualità"

L'anno del Signore 2023 per Adrian Benedyczak è stato fino a qui stupendo: otto mesi di gioie, soddisfazioni gol e obiettivi centrati: come quello di far parte della Nazionale del suo paese. La Polonia di Fernando Santos lo ha convocato, un po' a sorpresa, per le gare di qualificazione a Euro2024 contro Faer Øer e Albania in programma rispettivamente giovedì 7 settembre e domenica 10. Il punto più alto della sua giovane carriera. Da quando è a Parma, Benek non è mai stato così decisivo e partecipe come lo è adesso. In lui è scattato qualcosa che gli ha modificato totalmente il modo di pensare: più carattere durante la partita, più convinzione nelle proprie capacità. Maggiore fame nell'attaccare la porta: dietro all'impronta visibile di Fabio Pecchia che lo ha migliorato in tutto, c'è la voglia di essere determinante. "Nelle stagioni precedenti la pressione per tornare in Serie A era tanta - dice dal suo primo ritiro con la Polonia dei grandi -. Quest’anno l’approccio è un po’ cambiato e la regola è non parlarne troppo. Anche il mio gioco è cambiato un po' perché è cambiata la mia posizione". E, di conseguenza, sono cambiati anche i suoi numeri. Contro il Cittadella, alla seconda  giornata di campionato, ha segnato il gol più veloce realizzato dal Parma su calcio di rigore in Serie B. Era la sua decima rete del 2023, il secondo rigore consecutivo trasformato, il terzo centro in cinque partite ufficiali nella nuova stagione. Da aprile a oggi, solo Joel Pohjanpalo (10) del Venezia ha realizzato più gol di Adrian Benedyczak (7) in “regular season” in Serie B. Da quando è a Parma, in 73 partite in tutte le competizioni ha segnato 19 gol. Adesso, dopo essersi preso il Parma, prova a prendersi la Polonia, sognando la Serie A. "Per due o tre settimane ho avuto la consapevolezza di essere in una lunga lista di convocati - spiega Benek -. Ho scoperto in realtà della convocazione solo due ore prima della conferenza degli allenatori. Poi il vice allenatore del Parma (Antonio Porta ndc) mi ha dato la bella notizia.  Questo è il mio primo ritiro con la nazionale polacca, sto provando emozioni forti, sono molto felice di essere qui e di poter mostrare le qualità al mio Paese. Prima di questo periodo non ho avuto contatti con Santos. Ho saputo dai miei agenti che l'allenatore e i suoi assistenti mi stavano seguendo. Sono pronto ad aiutare la squadra in qualsiasi posizione, a seconda di quello che dice lo staff". 

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