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Parma, altra rivoluzione in arrivo? Cherubini ma non solo, le idee di KK per il futuro

A sette giornate dalla fine, i crociati sono in testa al campionato e vedono la Serie A. Eppure il presidente pensa a nuovi cambiamenti, mentre Pederzoli e Notari attendono notizie sul futuro

Mauro Pederzoli ha lasciato il Mutti Training Center di Collecchio dopo un'altra giornata di lavoro. E di attesa perché, a 88 giorni dalla sua naturale scadenza del contratto con il Parma, non ha sentito nessuno circa un eventuale prolungamento. Si va verso la naturale scadenza dell'accordo. Con il Parma che ha messo almeno un piede in Serie A, resta nel mistero il futuro del direttore sportivo e di mezza area tecnica. Anche Massimiliano Notari, capo scouting del Parma, è in attesa di conoscere novità sul domani. Così come il fratello, Mattia Notari, responsabile del settore giovanile. L'idea di Krause sarebbe quella di parlare con tutti a obiettivo raggiunto, ma il tempo passa e le voci attorno si fanno sempre più ingombranti. Pederzoli e Notari Senior erano arrivati tre anni fa con l'approdo al Parma dell'allora Managing Director Sport, Javier Ribalta. È stato lo spagnolo il primo di una lunga serie di dirigenti a inaugurare il valzer, dopo aver vinto l'ennesimo titolo con lo Zenit San Pietroburgo. Su consiglio di Federico Cherubini, che con KK ha intessuto un grandissimo rapporto in questi anni, il manager americano si era fiondato sullo spagnolo. E adesso, a distanza di tre anni, Kyle potrebbe tornare a guardare in casa Juventus per apparecchiare una nuova rivoluzione a stelle e strisce che consegnerebbe al Parma il dirigente che il patron ha sempre sognato, sin dal suo sbarco a Collecchio. Federico Cherubini è da tempo il desiderio del patron americano. La sua inibizione, ricevuta nel caso plusvalenze in cui è stata coinvolta la Juventus nella passata stagione, a giugno sarà solo un ricordo e il dirigente potrà tornare a lavorare liberamente. I contatti tra Cherubini e gli head hunters del Gruppo vanno avanti però da un po'. 

Il dirigente umbro sembra fuori dai piani della Juventus. Il nodo è sempre quello: capire il margine di manovra che arriverà ad avere nell'eventualità scegliesse il Parma. Gestirebbe l'area Sport? È in mano però a Roel Vaeyens , sorgerebbe il problema dell'incompatibilità dei ruoli. I dialoghi ci sono stati, andranno approfonditi nei prossimi giorni. Qualora si trovasse un accordo, non è escluso che il resto dei quadri dirigenziali verrebbe riempito proprio da uomini vicini a Cherubini. Da Granada potrebbe seguirlo Matteo Tognozzi, ex capo scouting della Juventus e oggi Ds degli spagnoli. Assieme a lui potrebbe arrivare anche Massimiliano Scaglia, attuale responsabile del settore giovanile bianconero. Scenari delicati, che potrebbero cambiare da un momento all'altro. Intanto, il Parma continua a lavorare sul campo per raggiungere l’obiettivo Serie A. Con una squadra costruita - giusto ricordarlo - in questi anni da Pederzoli e Notari, adesso in scadenza e in attesa di buone nuove sul futuro.

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