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Parma, parla Parolo: "Con il Genoa daremo continuità alla striscia vincente di risultati"

Il centrocampista crociato è intervenuto con Paletta e Amauri all'Errea Play di Via Tazio Nuvolari tra un bagno di folla. "Abbiamo capito di essere una squadra forte ad un certo punto e secondo me il punto di svolta è stata la vittoria in trasferta a Napoli"

Tutta la passione per il Parma che vola nelle zone alte della classifica sulla scia di 16 risultati utili consecutivi, e' esplosa questa sera all'Errea Play di Via Tazio Nuvolari. A scatenare l'entusiasmo dei tifosi crociati, ancora in festa dopo il successo di San Siro sul Milan, sono stati Amauri, Gabriel Paletta e Marco Parolo. Per loro, accompagnati dal team manager Sandro Melli, bagno di folla ed affetto con foto e autografi. A commentare il momento d'oro dei crociati è stato il centrocampista Marco Parolo, che ha svelato uno dei segreti che ha consentito ai ragazzi di Donadoni di arrivare a centrare sedici risultati utili consecutivi, cioè il gruppo unito: "Alla base del Parma c’è il gruppo. Abbiamo sempre voglia di scherzare e stare bene assieme. Siamo un bel gruppo, ci troviamo tutti alla grande e si vede anche nelle occasioni come oggi. All’inizio ci siamo dovuti conoscere un po’ meglio, perché abbiamo cambiato alcuni giocatori. Adesso siamo consapevoli che tutti sono importanti e tutti possono dare qualcosa di importante al Parma. Abbiamo capito di essere una squadra forte ad un certo punto e secondo me il punto di svolta è stata la vittoria in trasferta a Napoli". Domenica al Tardini arriva il Genoa di Gasperini e in casa crociata c'è la voglia di conquistare un'altra vittoria per l'Europa League: "Sono in forma, in una buona condizione ma noi comunque abbiamo dimostrato di giocare contro tutte con la stessa testa, con la voglia di fare risultato. Se scendiamo in campo con questa mentalità allora può essere che la striscia continui e sarebbe bello arrivare alla partita con la Juve ancora imbattuti, la partita si gioca ad un orario un po’ strano però ormai ci siamo abituati. Da bambini giocavamo alle 10 di mattina e si scendeva in campo con la voglia di correre e di lottare. Basta ripendere un po’ di quelle emozioni, di quelle sensazioni che avevi e comunque il calcio è sempre quello, non è che cambia. Si tratta solo di mangiare un po’ prima, ma siamo degli atleti e sappiamo gestire queste cose nel migliore dei modi. Abbiamo un staff che ci prepara".

Marco Parolo quest'anno e ritornato in orbita Nazionale, così come Antonio Cassano e la speranza è quella di arrivare in Brasile: "Qui a Parma ci sono tanti italiani che stanno facendo bene, alla nazionale ci crediamo. Vogliamo arrivare a maggio con più giocatori possibili del Parma convocati. Poi per il Brasile vediamo, rimane un grande sogno. La Gazzetta dello Sport mi da al 75? Io sono già contento di poter avere una partecentuale, anche se fosse il 2%, perché a inizio stagione non ci avrei mai sperato. Adesso però mi concentro sul Parma, poi quello che verrà dopo vedremo. Antonio è un calciatore che aiuta tutti quanti a migliorarsi perché ha grandissime qualità. Però penso che anche tutti quanti noi abbiamo dato il nostro contributo e siamo cresciuti a livello personale con il lavoro. Il mister è stato bravo a trasmettere a tutti la mentalità vincente. Poi ripeto, Antonio è un giocatore che sa valorizzare tutti quanti, ma anche lui a trovato in noi un modo per valorizzarsi al meglio. Abbiamo trovato un equilibrio: noi dobbiamo ringraziare lui e lui deve ringraziare noi"

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