rotate-mobile
Sport

Parma, segnali da big in una partita 'sporca'

La squadra ha battuto lo spezia a domicilio in una gara sofferta, come voleva Pecchia che intanto raccoglie la quinta vittoria lontano dal Tardini: solo la Cremonese ha fatto meglio. Per Chichizola è il sesto clean sheet: nessuno come lui

È stata una boccata d'ossigeno per tutti: l'1-0 di La Spezia ha fatto saltare il tappo a una partita carica di tensione. Fino allo stacco di Bonny e alla conseguente carambola del pallone su Moutinho, minuto 94', Fabio Pecchia ha vissuto in una specie di apnea, sospeso tra due mondi: quello dei due punti in tre partite stava per spalancargli le porte. Ma abdicare e lasciare solo in vetta il Venezia non era nei piani del Parma che si è ripreso i due punti agguantando i lagunari al primo posto in classifica all'ultimo respiro. E le porte della vittoria, che mancava da due turni, gli si sono spalancate davanti. E mentre quel pallone rotolava in porta, scorrevano i titoli di coda di una pellicola densa di significati. Vittorie simili contengono messaggi, mandano segnali anche alle avversarie, oltre che a se stessi. Voleva una vittoria sporca, Pecchia, e l'ha ottenuta. Soffrendo, difendendo più basso e ripartendo. È vero, sembra un Parma meno brillante rispetto al solito e, forse anche per questo, ha voluto aspettare l'avversario. Lasciando sfogare lo Spezia prima di portarlo all'angolo e impedirgli di uscire per una ventina di minuti buoni. Il finale in crescendo è stato confortante.

Pecchia ha prima scalfito le certezze di D'Angelo che pregustava l'idea di impresa, poi l'ha ferito. Tre punti di platino, ottenuti con il sesto clean sheet stagionale: nessuno ha fatto meglio del Parma in Serie B. È la quinta vittoria fuori casa in sette partite: 15 punti lontano dal Tardini sono la conferma che il Parma ha cambiato marcia e mentalità in un campionato che ti impone di stare sul pezzo sempre. Solo la Cremonese ha fatto meglio in trasferta, raccogliendo 17 punti. Numeri che infondono coraggio. Un Parma non spettacolare ma di sostanza. Contava vincere e ha vinto. La forma migliore può attendere. Difficile per tutti mantenere certi standard, il calendario compresso impone un'attenta gestione del gruppo e scelte ben indirizzate. A differenza degli altri anni, però, quella del Parma sembra una rosa attrezzata per la corsa a tappe. E chissà che a gennaio arrivi qualche regalo: intanto Krause, che era al Picco di La Spezia, gongola con il solito Tweet: "Grande partita: bel lavoro, ragazzi" seguito da due cuori. Uno giallo e uno blu. Il presidente aspetta novità dalla Conferenza dei Servizi sul fronte stadio e, nello stesso tempo, lavora alla consegna del progetto definitivo per l'ammodernamento del Centro Sportivo di Collecchio. A La Spezia è stata una boccata d'ossigeno anche per lui.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parma, segnali da big in una partita 'sporca'

ParmaToday è in caricamento