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LA CAVALCATA

Countdown per la Serie A: ecco il giorno in cui il Parma potrà festeggiare

I crociati sono pronti a riprendere il cammino. Se le inseguitrici scivolano da qui alla 33esima giornata e il Parma non perderò un colpo, la promozione potrebbe arrivare nella partita casalinga con lo Spezia

Parte ufficialmente il conto alla rovescia per la Serie A. Ventinove giorni e otto partite da qui al 10 maggio, con il derby nel mirino per chiudere in bellezza. Tutto d'un fiato, l'ultimo pezzo non prevede soste. Qualche trappola disseminata qua e la ci sarà, inevitabile. Il primo pensiero di Fabio Pecchia si chiama Catanzaro, infatti, ma è inevitabile che nella mente del tecnico - e dei suoi ragazzi - ogni tanto si sussegua qualche riflessione più 'alta', con tutto il rispetto per i calabresi che restano avversari in grado di giocare un grande calcio. Il vantaggio che il Parma ha accumulato in classifica è ampio e autorizza ad andare oltre.  Manca un mese alla fine del campionato, la squadra di Pecchia sta mantenendo un rendimento impressionante, un ritmo che nessuna delle inseguitrici è in grado di sostenere, confermato dal +8 sul Venezia (impegnato contro la Reggiana) e +9 sulla Cremonese (in questo turno alle prese con la FeralpiSalò). Una volata così incontrastata che c'è chi comincia a fare il conto alla rovescia, in vista di una promozione attesa da tre anni. Dopo i tentativi falliti nelle passate stagioni, il Club di Krause sembra vicinissimo al traguardo.

Se Como, Cremonese e Venezia dovessero inciampare e il Parma ottenere tre successi su tre fino al 33esimo turno, la data da cerchiare in rosso sul calendario sarebbe quella del 13 aprile. Nella partita interna contro lo Spezia. Altrimenti, la questione sarà rimandata agli incroci successivi. I tifosi del Parma fanno gli scongiuri, ma al ritorno in Serie A mancano 14 punti. A quota 79 ci sarebbe la matematica certezza, perché Cremonese e Venezia giocano contro e, inevitabilmente, si porteranno via dei punti. Con le due inseguitrici principali, non c'è tecnicamente la possibilità di arrivare a pari punti. Con il Venezia c'è parità negli scontri diretti e conterebbe la differenza reti generale. Mentre con la Cremonese il Parma è avanti di un gol all'andata, al ritorno può permettersi di perdere con due gol di scarto. L'altra data utile per i fuochi d'artificio potrebbe essere quella del 19 aprile, che vede i crociati impegnati con il Palermo. Diventare campioni al Barbera, anticipando di quattro giornate i festeggiamenti, vorrebbe dire eguagliare il Bari di Antonio Conte, promosso nella stagione 2008-2009 un mese prima della fine del campionato. La partita con il Lecco, del 27 aprile, è tuttavia la data più probabile. Se il Parma dovesse mantenere le attuali distanze, potrebbe festeggiare con tre giornate d'anticipo. In settimana torneranno al Mutti Training Center, dai loro impegni con le Nazionali, Man e compagni per far partire ufficialmente il conto alla rovescia per la Serie A. 

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