Inedito connubio fra calcio e impegno civile per i ragazzi di Giordani e Melloni. A scuola hanno parlato di razzismo e femminicidio, ora vanno una mattinata in via Burla per conoscere da vicino la realtà carceraria e per correre dietro al pallone insieme ai detenuti.
Valentin Frrokaj, il detenuto albanese di 36 anni, evaso dal carcere di massima sicurezza di Parma il 2 febbraio 2013, è evaso oggi anche dal carcere Pagliarelli di Palermo
La gara si terrà mercoledì 7 maggio dalle 9 alle 12 agli Istituti Penitenziari di Parma. Gareggiano un gruppo di detenuti, alcuni studenti dell’Istituto Pietro Giordani, atleti UISP e una delegazione di dipendenti di Fondazione Cariparma
Nuova presa di posizione del sindaco di Berceto Luigi Lucchi. Il primo cittadino ha inviato una lettera al Ministro della Giustizia per chiedergli di verificare la possibilità di impiegare i detenuti per azioni di prevenzione contro il dissesto in Appennino
Due giorni e mezzo di permesso a casa, lontano dall'Ospedale Maggiore di Parma dove sta scontando i domiciliari a causa delle sue condizioni di salute, per Calisto Tanzi. Proprio nel periodo in cui cade il decimo anniversario del crac della Parmalat
Un nuovo padiglione che potrà contenere circa 200 detenuti per cercare di risolvere il problema del sovraffollamento del carcere parmigiano di via Burla. E' quanto previsto per il prossimo anno, con la conclusione dei lavori fissata per il 2015
Progetti con le scuole, iniziative nel carcere con i detenuti, incontri sui diritti umani: nel nome e sull'esempio di Mario Tommasini: presentate oggi in Provincia le iniziative per il 2013/2014
Un accordo tra Provincia, Comune, Università, Opera Pia Ss. Trinità, Fondazione Mario Tommasini e Caritas diocesana che permetterà a 10 detenuti del carcere di via Burla di usufruire di altrettante borse di studio annuali del valore di 1.000 euro ciascuna
Davanti al tribunale di sorveglianza di Roma, che deve decidere sull'istanza di revoca presentata dai legali del boss, il pm Gianfranco Donadio ha sollecitato una nuova perizia medica
legali del boss Bernardo Provenzano Rosalba Di Gregorio e Franco Marasà hanno presentato un ricorso alla Corte Europea dei diritti dell'uomo in cui chiedono "la condanna dell'Italia il trattamento carcerario inumano"
Gli Indipendenti per Renzi di Parma sul recente fatto di cronaca citano il loro leader: "Prendiamo le distanze da una retrograda ideologia di sinistra che spesso si accanisce contro di esse"
"Come membro del Governo non posso che esprimere grande soddisfazione per la cattura di Valentin Frrokaj" ha detto il sottosegretario Cosimo Ferri in visita oggi al carcere di Parma
Giovanni Battista Durante, segretario generale del Sappe: "Sembra che il detenuto in questione abbia più volte creato gravi problemi, avrebbe distrutto varie parti della cella e aggredito il personale"
Anche al legale il pregiudicato barese, condannato a 15 anni in modo non definitivo, ha riferito di una sostanza, ''ammoniaca'', che qualcuno aggiunge al suo cibo e alla sua acqua, motivo per il quale non mangia e non beve da oltre dieci giorni
I medici, nel documento compilato all'accettazione parlano di "decadimento neurologico, malnutrizione e disidratazione" del paziente arrivato nel nosocomio in stato di coma
Giuseppe Arena, detto Pino, presunto boss della 'ndrangheta é stato scarcerato nei giorni scorsi per decorrenza dei termini di custodia. Fu arrestato assieme ad altre 16 persone nel corso dell'operazione "Ghibli"
Le procure di Palermo, Caltanissetta e Firenze- riferisce l'Ansa in una lancio d'agenzia- hanno dato parere favorevole alla revoca del 41 bis per il capomafia Bernardo Provenzano. Il parere andrà al Ministro della Giustizia che dovrà decidere
Il legale del boss Rosalba Di Gregorio aveva chiesto al Guardasigilli la revoca del regime di 41 bis e al tribunale di sorveglianza di Bologna la sospensione dell'esecuzione della pena
Il film racconta la realtà del carcere e della pena come recupero della persona, portando la macchina da presa dentro il penitenziario di Secondigliano a Napoli. Il produttore Gianluca Arcopinto incontrerà il pubblico
Gli ergastolani hanno posto a Desi Bruno alcuni temi, dalla difficoltà di convivenza con i detenuti con patologie gravi alla richiesta di scontare la pena in una cella singola
Il figlio del capomafia Bernardo Provenzano, Angelo, ha presentato un esposto ai carabinieri di Parma, città in cui il boss è detenuto, denunciando "lo stato di degrado, di abbandono fisico, l'assenza di igiene" in cui versa il padre
Lunedì 24 giugno il Garante Desi Bruno si recherà pressi il carcere di Parma per colloqui con i condannati in via defiinitiva e i detenuti dell'Alta Sorveglianza, che gli avevano inviato una lettera sulle loro condizioni