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Lunedì, 29 Aprile 2024
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un boccone amaro, per fico, a vallelunga

Il terzo atto dell'inedita ATCC Sprint Series vede il vicepresidente di Collecchio Corse penalizzato da una Renault Twingo Cup non al meglio della forma.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday

Non è andata come si sperava alla vigilia ed un fine settimana chiave per il destino dell'ATCC Sprint Series, in scena all'Autodromo Vallelunga con il terzo atto dei quattro previsti per la regular season, ha visto un Amedeo Fico sotto le proprie aspettative. Il vicepresidente di Collecchio Corse era chiamato ad una prestazione consistente, al fine di rilanciare le proprie quotazioni nella neonata serie, ma un propulsore un po' giù di forma non gli ha permesso di esprimere il proprio potenziale, arrancando per oltre meta del weekend. Dalle prove libere alla bandiera a scacchi di gara 1, passando per il turno di qualifica, le prestazioni del numero due della scuderia di Felino sono state inferiori rispetto alle precedenti, terminando il Sabato coda al gruppetto con distacchi imbarazzanti, dovuti principalmente ad una Renault Twingo Cup che, seguita da LEMA Racing, non si è rivelata competitiva. “Sin dalle libere del Sabato i miei timori si sono fatti evidenti” – racconta Fico (vicepresidente Collecchio Corse) – “e ci siamo resi conto che il nostro propulsore era dannatamente troppo lento. Ho chiuso le libere, la qualifica ed anche gara 1 in fondo alla classifica, accusando un ritardo incredibile. Diversamente da Magione e da Varano, in LEMA Racing hanno preso in considerazione la mia richiesta di sostituzione del motore, montandone un altro per gara 2.” Una richiesta che veniva ben presto confermata dai fatti con il pilota sostenuto anche da AmeRacing che, nel giro di cinque tornate, riusciva a rimontare fino alla sesta posizione, prima di essere beffato da un problema di surriscaldamento che lo costringeva al ritiro anticipato. “Alla Domenica sono partito con la consapevolezza che il weekend era andato” – aggiunge Fico – “ma, partendo dal fondo della griglia, sono riuscito a recuperare fino alla sesta posizione, accodandomi al quinto. Fin da subito mi sono accorto che, finalmente, avevo tra le mani qualcosa di più vivo. Una volta preso il quinto il motore si è surriscaldato ed è andato in recovery mode, obbligandomi a terminare la mia gara. Non vi dico la rabbia anche se cerco di guardare al lato positivo ed alla quarta piazza portata a casa tra gli Over. Davvero un peccato.” Per la serie inserita all'interno della Formula X Italian Series, archiviata la due giorni capitolina, è ora tempo, di prendersi una lunga sosta, prima di tornare in quel di Varano, circuito di casa di Fico, dove i protagonisti si giocheranno le ultime carte per poter puntare alla finale 2023. La situazione del pilota di Felino risulta essere particolarmente difficoltosa, trovandosi ora in quarta posizione tra gli Over con un distacco di quasi un centinaio di punti dal leader. “Il rammarico di questa stagione” – conclude Fico – “è quello di non aver mai avuto tra le mani una vettura competitiva. Ora arriva la pausa estiva, prima di tornare a Varano per l'ultimo impegno della regular season. Tornando a correre a casa mi auguro di riuscire a mettere insieme una prestazione che mi permetta di dare un segnale, chiudendo in bellezza l'annata.”

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