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Lunedì, 29 Aprile 2024
Animali

Pericolo "forasacchi", più attenzione allo sfalcio delle aree verdi

L'appello di Civiltà Parmigiana che desidera evidenziare "una serie di problemi che potrebbero nascere da questa incuria, all'apparenza, innocua"

"Nelle ultime settimane si sta adempiendo allo sfalcio dei prati che avviene purtroppo in deciso ritardo e quando l’erba è ormai troppo alta. E l’erba alta comporta disagi, proliferazione di zecche e insetti, pericoli per bambini e animali e dimostra, ovviamente, incuria e sensazione di abbandono del verde. Inoltre, lo sfalcio tardivo consente la fioritura dei forasacchi (semi di graminacee), che rappresentano anche un elemento molto pericoloso per gli animali domestici" denuncia Stefano Imbró, referente quartiere Lubiana per Civiltà Parmigiana.

I forasacchi presentano una confermazione uncinata e rappresentano un vero rischio, soprattutto per i cani. La forma a spiga consente loro di impigliarsi tra la peluria dell’animale‚ che‚ muovendosi continuamente‚ può inavvertitamente spianare la strada ai forasacchi e consentire loro di penetrare nell’epidermide e in altre diverse aree del corpo‚ come gola‚ naso‚ orecchie e occhi.

Una volta addentratisi nella cute‚ i forasacchi causano un’infezione più o meno grave‚ che si manifesta con arrossamento e prurito‚ che possono a loro volta degenerare in pus‚ edema‚ gonfiore, forte dolore e nei peggiori casi, nel decesso.

"Un animale che “si becca” un forasacco deve quasi sempre ricorrere alle cure di un veterinario, che possono risultare anche molto costose. E questo tralasciando l’aspetto emotivo dettato dallo spavento e dalla preoccupazione dei padroni e dell’animale stesso" continua Imbró.

Il forasacco diventa particolarmente pericoloso quando si stacca dalla sua piantina naturale, poiché si secca ed è quindi più leggero, più facile da essere inalato/ingoiato, trasportato dal malcapitato animale. Considerato che, in larghissima parte, gli sfalci delle aree verdi non prevedono la raccolta della parte eliminata, la presenza del forasacco secco e libero dalla sua piantina è purtroppo una certezza. Con conseguente ed esponenziale aumento del pericolo sopra descritto.

"L’unica soluzione attuabile per gestire il problema è una maggior cura delle aree verdi, soprattutto in zone residenziali e prossime alle aree cani, con una programmazione degli sfalci effettuata in tempi tali da non consentirne la crescita" afferma Maria Federica Ubaldi, capogruppo di Civiltà Parmigiana in Consiglio Comunale.

"Dal momento che l’appalto per la manutenzione del verde pubblico è in scadenza, ci auguriamo che in futuro venga tenuto in considerazione anche questo disagio. Per quanto riguarda l’oggi speriamo, invece, che questa Amministrazione si dimostri sensibile a questo pericolo e più tempestiva ed attenta alla programmazione degli sfalci".

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