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Venerdì, 26 Aprile 2024
Animal voice

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A cura di Giada Bertini

Ciclismo, attività sportiva e di princìpi sociali

Il primo sport a diffusione internazionale che stimola spirito d'iniziativa,autodisciplina, rispetto e amicizia tutelando l'ambiente

“Il ciclismo mi mancherà ma anche io mancherò al ciclismo”, recita una frase su Facebook, nella pagina dedicata a Marco Pantani, (Cesena 1970 – Rimini 2004). Molti fans, anche parmigiani, hanno aderito alla memoria del “Pirata”, colui che vinse un Giro d’Italia, un Tour de France, una medaglia di bronzo ai mondiali di linea del ’95, e altrettanti coltivano la sua passione. Per la Treccani “il ciclismo fu il nucleo originario dell’attività sportiva”. Molte multinazionali, (es. Telecom. Bormioli, Barilla), all’interno delle sedi cittadine, incoraggiano la formazione di gruppi ciclistici composti da amanti della bicicletta. Parma rientra fra le citta che dispongono di Associazioni ciclistiche; fra le varie abbiamo, in Provincia: “Pedale Val Parma”, (Via Fermi, Langhirano), che settimanalmente permette agli appassionati di percorrere in bici le vallate intorno a Langhirano con la maglia bianco-giallo-nera che sfreccia sulle strade dal 1982; “Ciclo Club Imbriani”, (Via Filippo Corridoni, Borgo Val di Taro), nata nel 1989 che, dopo i progressi dell’organizzazione nel 2004, oggi da modo agli sportivi di pedalare lungo l’Appennino Parmense, ( a confine con Liguria e Toscana); “Ciclistica Salsese”, (Via Giovanni Pascoli, Salsomaggiore Terme), risalente al 1991, la cui manifestazione principale dell’anno sono i campionati amatoriali nel percorso Salsomaggiore – Poggetto – Tabiano – Fidenza. UISP Parma, (Unione Italiana Sport per Tutti), riconosce rispetto e regole per l’avversario. Secondo la filosofia del centro sportivo parmense, (Via Laudedeo Testi), educazione e socialità sono diritti da affermare negli impianti tradizionali, in ambienti naturali e città, perché lo sport si fa insieme. UISP, (atletica, calcio, ciclismo, tennis, area neve), riconosce le esigenze di ogni aspirante sportivo. La direzione provinciale è composta da: E. Montanini, (Presidente), A. Casella, (Responsabile rapporti esterni), M. Percudani, (Responsabile tesseramento), B. Orlandini, (Responsabile grandi iniziative), E. Chiapponi, (Presidente Lega Calcio), M. Berto, (Consigliere), M. Zoni, (Consigliere), C. Riolfo, (Consigliere). La parola “Sport”, compresa in tutto il mondo, rappresenta una disciplina che fa crescere, libera corpo e mente, annulla distanze di ceto, insegna i propri limiti e a rispettare quelli degli altri. In Europa e nel mondo il ciclismo, in continua ascesa, meglio risponde a questi principi. Miglioramenti di tecnici e atleti hanno favorito l’incremento di praticanti, quindi, inteso come disciplina, il ciclismo è anche manifestazione d’arte: affascinante per forza, velocità, destrezza, gusto del viaggio insito in ogni essere umano, (conosciuto come Fattore Ulisse), insegna a dosare energia, a non mollare, stimola attenzione, spirito d’iniziativa, coraggio, autodisciplina, perseveranza e dinamismo. Per Giovenale valeva il detto “Mens sana in corpore sano”, per Voltaire la felicità derivava dalla mente di un saggio e il corpo di un atleta. Il ciclismo non è solo espressione fisica, è un rapporto con la bicicletta che richiede armonia meccanica, ritmo regolare, uniformità dello sforzo, proporzione di spesa energetica per ottenere l’effetto. Non meno importante lo stile, il fair play che comporta concetti di amicizia, rispetto e altruismo, (ad esempio nell’aggirare largamente gli ostacoli per renderli visibili a chi segue). Primo sport a diffusione internazionale, raggiunse popolarità in Italia, Francia, Belgio e Paesi Bassi; le prime competizioni agonistiche iniziarono nel XIX, (in Italia la prima fu la Milano – Torino nel 1876). Nell’ambito della disciplina classica: ciclismo su pista, (velodromi), su strada, ciclocross e, dagli anni ’80,  quello fuoristrada in mountain biking, a livello professionistico o amatoriale. L’ultima novità è l’Ultraciclismo che consiste nel gareggiare su lunghe distanze, (da 700 km a 5200 km), ma l’UCI, (Unione Ciclistica Internazionale), non lo ha ancora riconosciuto ufficialmente. A Parma c’è anche la Sezione Ciclismo del C.S. Universitario, (di Parma), nell’ambito del cicloturismo, attività che partecipa al Campionato Provinciale di Cicloturismo dell’ente provinciale di promozione U.D.A.C.E. , allo scopo di condividere il piacere di pedalare lungo le strade di Provincia ammirando il panorama e tenendosi in forma. Il 30 ottobre si è svolto “TARTUFO BIKE 2011”, ventunesima fiera nazionale del tartufo nero di Fragno: La MTB ALTA VAL BAGANZA, in collaborazione con la Pro Loco di Calestano e UISP, hanno organizzato un’escursione in mountain bike nel territorio comunale di Calestano, (Pr), a carattere non competitivo, anche occasione di connubio fra passione per la bicicletta e quella del buon cibo. Che sia a livello amatoriale, o professionistico, girare in bicicletta è sinonimo di benessere e di valori sociali, in più contribuisce ad inquinare meno l’ambiente.

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