Il passato ritorna: tra i must dell'estate ecco i sandali alla schiava
Le passerelle newyorkesi hanno decretato nella it-shoes dell'estate 2013 la presenza dei sandali alla schiava. Aggressività e seduzione e proprio per questo si adattano a ogni stile, dal classico all'elegante
Le passerelle newyorkesi hanno decretato nella it-shoes dell’estate 2013 la presenza dei sandali alla schiava. Questo tipo di calzatura non nasce dall’oggi al domani; i primi esemplari (di pelle o cuoio) li troviamo in popolazioni antichissime come quelle assirobabilonesi, poi cretesi, micenee e in fine greche e romane, che noi tutti conosciamo come fautrici del lancio della “moda”. Ne perdiamo le tracce fino ai primi del 900; negli anni 40-50 abbiamo una grande svolta: i sandali, che da sempre venivano portati a raso terra, diventano più sexy con intrecci sul piede e attorno alla caviglia inoltre si alzano con zeppe e tacco.
Oggi vengono riproposti sempre con varianti diverse. I sandali alla schiava li troviamo nella stragrande maggioranza super flat (in classico stile greco, moda che ha spopolato per il 2011 e il 2012) e sono pensati maggiormente per la stagione calda, anche se spesso arrivano al ginocchio e sono in pelle. La loro caratteristica? Aggressività e seduzione e proprio per questo si adattano a ogni stile, dal classico all’elegante. L’unica pecca è l’allarme dato dai podologi per i danni che provocano ai tendini e ai polpacci: portateli con moderatamente e non ci saranno problemi.
Se scegliete modelli che avvolgono il polpaccio dovrete indossare degli shorts (anche quelli più semplici saranno impreziositi dal calzare) sarete semplicemente strepitose. Se volete indossateli anche con abiti lunghi con spacchi esaltano la forma della gamba. Quest’anno però le passerelle, oltre a proporre i classici modelli, li esalta anche con tacco alto o zeppa. Sono decisamente più particolari da portare rispetto a quelli bassi e vanno indossati su capi corti, che mettono i risalto le gambe (come mostra Versace nella sua collezione primavera – estate 2013).
Attenzione agli accessori…non esagerate, i sandali alla schiava sono già molto impegnativi da portare. I colori e i modelli in cui vengono proposti? Accesi e fluo, metallo, pelle o corda, con o senza tacchi o plateau, insomma tutte le combinazioni sono buone per evidenziarli ed esaltarli. Questo significa che sono diventati un must fisso di ogni stagione e non più una moda passeggera. Chi ha una caviglia sottile, deve scegliere quelli intrecciati (bassi o alti) e con cinturini ma non infradito, se no rischia sempre di perdere il calzare.
Chi ha gambe un po’ più in carne e caviglie grosse deve orientarsi verso un modello diverso dai calzari, per evitare l’effetto “salsicciotto”. Quindi anche le più scettiche, che vedono in questo tipo di sandalo una certa importabilità, tengano a mente i due consigli che ho dato sopra e provino a indossarli. Cosa ci propongono le passerelle a tal proposito? Modelli aggressivi, che arrivano anche fin sopra il Jimmy Choo: ci propone come modello di punta un sandalo alla schiava, con tacchi e listini che arrivano fin sopra le caviglie.
Stupendi quelli della linea Moschino Cheap&Chic, proposti durante la London Fashion Week: massicci ed eleganti, eccentrici ma raffinati, rigorosamente alti per la sera ma proposti anche in versione giorno. Girando per la città, anche grazie ai saldi, troverete sicuramente un modello di vostro gradimento (provate dal Laccio o da Cinti).
Un bacio a tutte vuoi e a presto.