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Cambio gomme invernali: scatta a giorni l'obbligo di montare le estive

Gli automobilisti sono chiamati alla sostituzione dal 15 aprile. Si rischiano pesanti sanzioni. Ecco la classifica dei migliori pneumatici estivi

Come ogni anno con la primavera arriva il momento di sostituire le gomme invernali, con quelle adatte alla bella stagione. Si ha un mese, dal 15 aprile al 15 maggio, per recarsi dal gommista. È obbligatorio cambiare le gomme prima dell’estate? Sì! Se montate gomme invernali la legge prevede l’obbligo di installare pneumatici adeguati alla stagione estiva. Quindi il cambio gomme estive è obbligatorio.

Ci sono due eccezioni importanti però. Primo, l’obbligo non vale per chi monta un set di gomme 4 stagioni. Secondo, se le gomme hanno un indice di velocità uguale o superiore a quello indicato dalla carta di circolazione, allora possono essere utilizzate tutto l’anno. Riconoscere l’indice di velocità è facilissimo: è una lettera seguita da un numero in genere presente sulla spalla della gomma (il numero indica la velocità massima alla quale è possibile viaggiare). 

Le sanzioni amministrative

Partono da un minimo di 422 euro e arrivano a un massimo di 1.682 euro e ritiro del libretto di circolazione.

Differenze tra pneumatici

Invernali  - A rendere i pneumatici invernali inadatti all’uso estivo sono proprio le loro caratteristiche, a partire dalla mescola più morbida in quanto arricchita di silice; il composto è realizzato affinché possa raggiungere più rapidamente la corretta temperatura di esercizio (così da garantire adeguata aderenza) anche con basse temperature. Con il caldo tale mescola tende a consumarsi molto più velocemente ed è elevato il rischio che si sfaldi, distaccandosi dal battistrada e mettendo in grave pericolo l’incolumità di chi si trova a bordo del mezzo. Allo stesso modo, pure le scanalature sono progettate per la stagione invernale, più larghe in maniera tale da smaltire con maggior efficienza elevati quantitativi d’acqua o neve presenti sulla superficie stradale. Tali scanalature si rivelano totalmente inadatte in estate, in cui le strade sono in prevalenza asciutte.

Estivi - Le coperture estive hanno una mescola più dura, che le rende maggiormente resistenti alle elevate temperature, e un disegno del battistrada con intagli meno profondi, poiché si affrontano in prevalenza strade asciutte, con scarse precipitazioni, anche se negli ultimi anni è stata posta una crescente attenzione alla resistenza all’aquaplaning. Le due tipologie di pneumatici nascano con finalità opposte, pertanto non è possibile utilizzare i pneumatici invernali in estate, così come non si possono lasciare a bordo quelli estivi in inverno, ma in tal caso è presente anche un esplicito divieto da parte del Codice, assente invece per le gomme termiche.

La differenza di temperatura legata al cambio stagionale provoca delle variazioni sulla pressione delle gomme, con conseguenze potenzialmente dannose, se i pneumatici sono troppo gonfi, si consumano nella parte centrale, mentre delle gomme sgonfie avranno un maggior consumo sul bordo.

Che vantaggi ci sono a montare gli pneumatici estivi? Risparmio e prestazioni! Non incorrendo infatti nel surriscaldamento, gli pneumatici estivi hanno prestazioni decisamente migliori e quindi un minor consumo di carburante. Aumenta, inoltre, anche la sicurezza: le gomme estive hanno una migliore tenuta di strada sia su fondo asciutto che bagnato.

Cambio gomme: quanto costa?

Il cambio gomme stagionale implica tre voci di costo: l’acquisto delle gomme; il montaggio e la custodia delle gomme. Per uno pneumatico estivo si va da un minimo di 70 euro (low cost) e si arriva a 140 euro per marche premium come Bridgestone o Pirelli.

Migliori gomme estive: la classifica di GripDetective

1. Continental 4,43 (8 test)

2. Goodyear 4,4 (8 test)

3. Michelin 4,33 (9 test)

4. Vredestein 4,25 (7 test)

5. Dunlop 4,23 (3 test)

6. Apollo 4,16 (3 test)

7. Falken 4,16 (6 test)

8. Bridgestone 4 (6 test)

9. Fulda 4 (2 test)

10. Nexen 4 (3 test)

I migliori marchi

A vincere la classifica dei migliori marchi di pneumatici estivi è Continental, in vantaggio di un soffio su Goodyear. In realtà, le differenze sono davvero minime nelle prime 7 posizioni: su 5 punti totali, tra la prima e la settima classificata ci sono solo 0,27 punti! E anche nelle posizioni inferiori, scendendo la classifica, non abbiamo distacchi significativi. Cosa ci dice questo? Che le prestazioni generali dei brand, e quindi quelle dei pneumatici, stanno migliorando e sono sempre più vicine.

Ma torniamo alla classifica: un punteggio di 4,4 punti su 5, spalmato su 8 test è veramente impressionante. Le gomme Continental testate sono state il Premiumcontact 6, il Contisportcontact 5, l’Ecocontact 6 e lo Sportcontact 6 e tutte hanno mostrato performance eccezionali. Curiosamente, il punteggio di Continental è identico a quello dell’anno scorso.

Al secondo posto troviamo Goodyear: le gomme testate sono state l’Eagle F1 Asymmetric 5, l’Eagle F1 Supersport e l’Eagle F1 Asymmetric 3 ROF (la versione runflat). I primi due prodotti sono stati lanciati solo l’anno scorso e quindi hanno dimostrato subito di che pasta sono fatti. Da notare che Dunlop, appartenente allo stesso gruppo, arriva al quinto posto assoluto.

Al terzo posto troviamo Michelin, che l’anno scorso aveva vinto la classifica dei migliori marchi di pneumatici estivi. Non è, in ogni caso, un passo indietro: nel 2019 la casa francese era stata testata in 5 prove, quest’anno in 9, e la media è calata solamente di 0,17 punti. Della casa francese, sono scesi “in pista” il Primacy 4, il Pilot Sport 4, il Pilot Sport 4 SUV, il Pilot Sport 4 S e il Pilot Sport Cup 2.


 

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