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Neonatologia: Grazie a Colibrì, una neuropsicologa per i bambini nati prematuri

Il follow-up per intercettare i disturbi neuropsicologici all’esordio. Un progetto promosso dalla Neonatologia in collaborazione con la Medicina riabilitativa

A Parma il follow-up neuroevolutivo del neonato critico si estende fino all’età scolare ed è volto ad intercettare i disturbi neuropsicologici dei nati pretermine per consentire un precoce intervento e sostenere le famiglie affinché siano raggiunti i risultati scolastici necessari per l’inserimento nel mondo del lavoro dei loro piccoli.

Il servizio innovativo offerto dalla struttura di Neonatologia diretta da Serafina Perrone – che si aggiunge al follow up 0-2 anni – vede in prima linea la dottoressa Sabrina Moretti in collaborazione con la dottoressa Annamaria Salghetti della Medicina riabilitativa diretta da Rodolfo Brianti ed è sostenuto, dalla sua nascita nel 2021, dalla Associazione Colibrì oltre che dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Colibrì ha donato 12mila euro per un incarico di una neuropsicologa che completa l’équipe del follow up e la selezione è stata superata dalla dottoressa Francesca Rodà.

“I nostri figli, grandi prematuri, presentano difficoltà scolastiche, che diventano difficoltà personali e difficoltà famigliari – spiega la presidente di Colibrì Daniela They -. Oggi sappiamo che con le opportune stimolazioni e con mirati accorgimenti, queste difficoltà possono essere superate, imparando e mettendo in atto strategie prima dell'inserimento scolastico. E parliamo di deficit, che danno pochi segnali, difficili da cogliere se non in un percorso di visite specialistiche dedicate”.

“Vorrei sottolineare come il reparto di Neonatologia dell'Azienda sanitaria, sia all'avanguardia con questo progetto – continua They -, tanto che con il Direttivo di Vivere Onlus, il coordinamento delle associazioni di volontariato legate alle neonatologie, sta organizzando un convegno nazionale, proprio sul tema del follow-up fino ai sei anni”.

“Si tratta di un nuovo approccio multidisciplinare di controllo ed accompagnamento, comunemente definito ‘Follow up’, – spiega Serafina Perrone, direttrice della Neonatologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma - che si traduce in un monitoraggio costante dello sviluppo cognitivo e comportamentale di questi bambini, una pianificazione di controlli in grado di intercettare quanto più precocemente possibile eventuali disarmonie, per garantire il miglior percorso di cura possibile per loro e per la loro famiglia, non solo sotto il profilo clinico, ma anche relazionale, psicologico e neuroevolutivo. Un follow up strutturato e multidisciplinare diventa determinante per una crescita corretta ed armoniosa”.

Durante l’incontro sono stati consegnati alla coordinatrice infermieristica della Neonatologia Mara Cauli giochi propedeutici, aggiunge Daniela They: “acquistati dall’associazione grazie alla importante donazione ricevuta in ricordo di Maria Gambini, amata sorella della dottoressa neonatologa Lucia Maria Gambini”.

Un sentito ringraziamento a Colibrì per il continuo impegno profuso in favore della Neonatologia dell’Ospedale di Parma da parte del direttore del Dipartimento materno-infantile Emilio Casolari e della dirigente dipartimentale Professioni sanitarie Rita Lombardini.

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