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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Oltretorrente / Ponte Giuseppe Verdi

L'accoltellamento al Parco Ducale, la lite per la droga e l'aggressione sul ponte Verdi: tunisino 28enne ancora grave in ospedale

Per il giovane ferito, ricoverato al Maggiore, 25 giorni di prognosi: è caccia agli aggressori, indagini dei carabinieri

Ci sarebbe una lite per questioni legate alla droga (ma le indagini sono ancora in corso) alla base dell'aggressione e l'accoltellamento di un cittadino tunisino di 28 anni, ora ricoverato all'Ospedale Maggiore di Parma in gravi condizioni di salute, avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 21 giugno, all'ingresso del parco Ducale, nei pressi del ponte Verdi. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti infatti l'uomo, raggiunto da alcuni colpi di un oggetto contundente, stava probabilmente scappando dal gruppetto dei suoi aggressori. 

Accoltellamento al parco: 28enne al Maggiore con 25 giorni di prognosi 

L'allarme è scattato poco dopo l'ora di pranzo del 21 giugno all'ingresso del Parco Ducale di Parma. Dopo la chiamata al 118 sul posto sono arrivati, in pochi minuti, i soccorritori e le forze dell'ordine, i carabinieri e la polizia locale. Un uomo tunisino di mezza età si trovava a terra: riportava diverse ferite alla schiena compatibili con un accoltellamento. La persona, che era a terra, aveva perso molto sangue. Trasportata a sirene spiegate al pronto soccorso dell'Ospedale Maggiore di Parma è stato ricoverato nell'area rossi del pronto soccorso dell'Ospedale Maggiore di Parma. Le sue condizioni sono apparse subito particolarmente gravi. Il 28enne tunisino ha avuto 25 giorni di prognosi e attualmente è ancora ricoverato al Maggiore. 

Tunisino ferito al parco Ducale: è caccia agli aggressori in fuga 

Subito dopo l'aggressione, avvenuta probabilmente con un oggetto contundente (che non è stato ancora trovato) i carabinieri hanno avviato le indagini per cercare di intercettare ed identificare gli aggressori che, secondo le prime informazioni, sarebbero scappati dopo aver lasciato a terra il tunisino in una pozza di sangue. E' caccia all'uomo in tutta la città. Gli inquirenti, dopo il sopralluogo, hanno visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona ed hanno cercato di ricostruire i primi dettagli della vicenda. 

La lite per la droga, la fuga e i fendenti alla schiena. Il ferito ha precedenti di polizia 

Le indagini sono tuttora in corso ma si ipotizza che la lite possa essere nata per questioni legate allo spaccio di droga, attività ancora fiorente all'interno del parco Ducale. E' possibile che lo screzio possa essere nato per un confronto legato ad attività criminali. La persona ferita, ora ricoverata in ospedale, non è sconosciuta alle forze dell'ordine: il tunisino, infatti, risulta avere precedenti di polizia ed era già noto ai carabinieri. Il 28enne sarebbe scappato dopo una lite e sarebbe stato raggiunto da diversi fendenti alla schiena, mentre era in fuga. Per quanto riguarda invece gli aggressori dai primi rilievi sembra che si tratti di due o più cittadini nigeriani, che sono scappati subito dopo il pestaggio e l'accoltellamento. 

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