Alimentare, il salame di Felino ottiene la denominazione Igp
Il 'Salame Felino' Igp, ricorda il ministero, si distingue dagli altri prodotti della stessa categoria merceologica per la sua compattezza e consistenza non elastica. L'iscrizione è stata pubblicata oggi
Il 'Salame felino Igp e' la 247esima denominazione italiana pubblicata nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette. Lo comunica il Mipaaf, a proposito dell'iscrizione pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale dell'Ue, a conferma della leadership consolidata che l'Italia detiene in Europa in ambito Dop e Igp. Il 'Salame Felino' Igp, ricorda il ministero, si distingue dagli altri prodotti della stessa categoria merceologica per la sua compattezza e consistenza non elastica, per la sua omogeneità e per la colorazione rosso rubino; e a differenza della grande maggioranza di quelli in commercio, viene insaccato solo in budello naturale e mai sintetico.
Privo di lattosio e di farine di latte, il salame viene prodotto nel territorio amministrativo della Provincia di Parma e vanta centinaia di anni di storia. la più antica raffigurazione del Salame Felino Igp, infatti, pare sia quella rappresentata nella decorazione interna del Battistero di Parma (1196-1307) dove, nella lastra dedicata al segno zodiacale dell'Acquario, compaiono due salami che per dimensioni e forma, ancora attuali, sono riconducibili al Salame Felino Igp.