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Nuovo Tardini, Martines: "La nostra idea è quella di partire con i lavori a fine stagione"

Il Managing Director Corporate, durante la presentazione delle attività per il 110° compleanno del Parma: "Non è detto che ci sia un ritardo nei tempi. Stadio temporaneo? Valutiamo alcuni siti in provincia ma potremmo anche andare a giocare altrove"

"Nell'ambito della Conferenza dei Servizi per il progetto di restyling del Nuovo Tardini sono state fatte delle richieste di chiarimento su quella che è la parte amministrativa, non sulla parte architettonica. Quindi la struttura non verrà minimamente intaccata". Le parole sono del Managing Director Corporate del Parma, Luca Martines che, durante la presentazione delle attività del 110° compleanno del Parma Calcio, da celebrare il 16 dicembre, ha fatto il punto sul tema Tardini dopo lo slittamento della Conferenza dei Servizi. "Era una situazione assolutamente prevista - ha spiegato -. Il fatto che ci fosse la possibilità di avere delle richieste di approfondimento, di chiarimento e di documenti in ambito di Conferenza dei Servizi è assolutamente previsto dalla Conferenza stessa. Quindi è una situazione che ci aspettavamo. Si tratta di un progetto estremamente corposo nel senso che comunque insiste su una parte urbana della città. Quindi presuppone tutta una serie di implicazioni che non mi sorprende, ecco. Siamo fiduciosi, noi stiamo lavorando alacremente per fornire tutta la documentazione che è stata richiesta e, quindi, fiduciosi che nel giro di un congruo periodo di tempo si riesca a soddisfare le domande avanzate e si riprenda quindi il progetto nella parte esecutiva". 

A proposito dell'esecutività, l'idea del Parma non cambia: "La nostra idea è quella di avere un accavallamento con la stagione il più basso possibile. Vorremmo cercare di sfruttare la pausa estiva sostanzialmente per iniziare i lavori, questo ancora non è assolutamente escluso perché stiamo lavorando in parallelo a tutta la parte del progetto esecutivo. Siamo ancora confidenti che si possa rispettare questo termine e che si possa stare all’interno dei tempi previsti, almeno sulla base di quello che è il perimetro corrente delle richieste che sono state avanzate. Da questa situazione dipende anche quella relativa allo stadio temporaneo. Le opzioni che abbiamo sono sempre le solite. Da un punto di vista generale si lavora per trovare una soluzione in provincia con una struttura temporanea. Ma, così come fanno tante altre squadre, si può anche giocare altrove. La prima è chiaramente la nostra favorita". Lo slittamento della Conferenza dei Servizi non ha meravigliato neanche Kyle Krause. Il presidente è stato informato ed è a conoscenza chiaramente di tutti i passaggi che accompagnano verso la realizzazione dell'opera.

"Il progetto Stadio è iniziato nel 2021 - spiega Luca Martines - quindi il presidente è cosciente che si tratta di un progetto che ha un certo livello di complessità. Ovviamente negli Stati Uniti ci sono leggi differenti ma Krause si aspettava che ci fosse questo iter composto di diverse tappe". Chiusura dedicata al logo per il 110° compleanno, svelato in anteprima da ParmaToday.it nella giornata di ieri: "Tutti gli anniversari, diciamo dal 100º in poi, sono sempre importanti. Quelli che hanno una cifra tonda sono sicuramente ancora un po’ di più. Ovviamente tutta la stagione precedente è stata caratterizzata da una serie di eventi che abbiamo realizzato volti a ridare lusso a quelli che sono stati personaggi storici del nostro Club. Continueremo attraverso progetti editoriali, anche di contenuto che svolgeremo con il nostro staff e che presenteremo nel corso delle settimane successive". 

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