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Il caro energia fa aumentare il costo di pane, pasta e viaggi: spesa da 1.500 euro in più per ciascuna famiglia

Gli aumenti di luce e gas hanno comportato un incremento delle uscite per imprese ed esercizi commerciali. Tutto viene poi scaricato sui consumatori. Nella lista dei rincari, per i parmigiani, anche piante, fiori, gelati, acqua e verdura

Pane, pasta, acqua, fino alle vacanze. Il caro-bollette fa impennare i listini al dettaglio, con tantissimi prodotti che a gennaio hanno risentito dei rincari di luce e gas, registrando aumenti record. Lo dice uno studio di Assoutenti che, sulla base dei dati Istat relativi all'inflazione del mese passato, ha calcolato le ripercussioni per le tasche dei parmigiani ma degli italiani in genere. Nel dettaglio, le famiglie della nostra provincia devono prepararsi a una stangata che a livello nazionale pesa per 38,5 miliardi di euro. Tradotto: ogni nucleo familiare, famiglie parmigiane comprese, stando al report dovrà sborsare 1.500 euro in più in un anno. 

Ma cosa c'entra il caro bollette con tutto questo? Gli aumenti delle bollette di luce e gas scattati a gennaio hanno comportato un aumento dei costi in capo a imprese, attività ed esercizi commerciali. Costi, però, che vengono scaricati sui consumatori finali, spiega il dossier, attraverso i prezzi al dettaglio e che potrebbero determinare di questo passo una maxi-stangata da 38,5 miliardi di euro sulle tasche delle famiglie italiane.

Nei fatti, il  pane ha subito a gennaio un incremento del +3,9% rispetto allo scorso anno, che per la famiglia "tipo" equivale a un maggior esborso da +35,8 euro annui. Ma non solo. Anche un altro prodotto base, sempre presente nelle case di tutti noi, la pasta, ha visto il prezzo crescere in media del +10%. Per i frutti di mare occorre spendere l'8,4% in più rispetto a gennaio 2021. E la verdura costa addirittura il +13,5% in più, quasi 60 euro in più a famiglia. Ma ad aumentare sono anche i prezzi di acqua minerale (+3%), gelati (+4%) e succhi di frutta (+4,8%). Senza contare la benzina: vola a 2 euro al litro. Escludendo i costi di riscaldamento ed elettricità, anche le altre voci che interessano la casa subiscono rialzi: i mobili costano il 4% in più, gli apparecchi domestici il 5,1% in più, mentre quelli per il riscaldamento e i condizionatori il 16,2% in più. I viaggi: per i parmigiani che vogliono spostarsi, i pacchetti vacanza nazionali volano al +16%, gli alberghi all’11,6%, mentre le tariffe dei traghetti salgono del +8,6%. E per le consumazioni al ristorante o al bar, una famiglia deve mettere oggi in conto una maggiore spesa da +35,6 euro, a causa dei ritocchi all'insù dei listini che stanno interessando il comparto della ristorazione.

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