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Venerdì, 26 Aprile 2024
Elezioni Politiche 2013

Maria Ricciardi: 'delusa della sinistra' ora corre con Ingroia

Le interviste di ParmaToday. Dal movimento dei girotondi alla lista Ingroia. Parla la candidata alla Camera per l'Emilia Romagna: "Oggi la vera sinistra siamo noi". E sul movimento Cinque Stelle: "Ai grillini manca un progetto politico. Dov'è la partecipazione di cui parlavano tanto?"

La novità di queste elezioni è Rivoluzione civile, la lista politica di sinistra che tenta di rubare voti alla sinistra. “Non sono d’accordo- dice Maria Ricciardi a ParmaToday- Rivoluzione civile non punta agli elettori di sinistra ma ai delusi dalla sinistra, come me”. 

Maria Ricciardi ha scelto di far parte della lista Ingroia. Dopo anni di impegno politico la Ricciardi, originaria di La Spezia ma residente ormai da anni a Parma ha deciso di dar fiducia al magistrato e oggi è una delle candidate alla Camera per l’Emilia Romagna: “Non mi riconosco nelle proposte di un partito come il Pd che non è più di sinistra visto che fa politiche di destra. Anche la proposta politica di Vendola non mi convince molto. Nessuna posizione chiara su temi importanti come inceneritore o l’Ilva”. Inutile dire che la delusione aumenta con l’ipotesi alleanza Monti ed è proprio su questo tema che si gioca la campagna elettorale di Rivoluzione civile: “Noi ridiamo una casa alle persone che vogliono una politica di sinistra alternativa al modello di sviluppo che ha messo davanti gli interessi della finanza. Il risultato? Arricchire pochi e affamare molti”.

Peccato però che quelli di Rivoluzione civile si siano svegliati troppo tardi. La lista infatti nata in fretta e furia per dare una casa a Italia dei Valori, Movimento Arancione, Nuovo Partito d'Azione, Verdi, Rifondazione Comunista e il Partito dei Comunisti Italiani rischia di ritrovarsi in un limbo molto più vicino all’inferno che al paradiso: “Sicuramente non abbiamo avuto molto tempo per farci conoscere considerando anche il poco spazio offerto dai media. Abbiamo ricevuto poca attenzione, forse perché rischiamo di scombinare i piani dei grandi partiti”.

Rivoluzione civile però rischia anche di dare una mano a quelli di destra: “La rimonta del Pdl è data dal fatto che il suo elettorato è sicuramente più compatto. Senza contare che purtroppo la sinistra di oggi ha seguito la loro stessa strada. Scandali come quello del Mps hanno azzerato le differenze ideologiche che c’erano tra i partiti. Per i cittadini ormai tutti i politici sono uguali”.

A cogliere i frutti di questi insuccessi ci pensa però il Movimento 5 stelle: “Grillo è riuscito a dar voce a tutti gli scontenti. Molte delle sue battaglie le condivido. Quello che manca è un progetto politico. Lo si è visto anche a Parma”. La Ricciardi ammette di aver accolto con favore la vittoria dei grillini alle ultime elezioni cittadine anche se “io c’ero quando si manifestava sotto i Portici del grano. Non posso dire la stessa cosa di loro”.

Simpatia per i cinque stelle di Parma, e allora perché la scelta Ingroia? “Mi aspettavo un vero cambiamento. Hanno giocato la campagna elettorale sul dialogo e la partecipazione ma io ne vedo poca”. Il riferimento della Ricciardi è alla Commissione Audit sul debito pubblico di Parma: “Speravamo in un dialogo che non c’è mai stato. Non hanno mai accettato un colloquio”. E sull'inceneritore? "Anche su questo tema io non vedo chiarezza. Il Comune non ha fatto passi in avanti. Bisogna fermare subito il cantiere. Meglio pagare una penale che non rischiare di compromettere la salute". Nonostante qualche piccolo intoppo, Parma sembra ancora dare fiducia ai giovani grillini e forse non c’è spazio per una campagna elettorale: “Ammetto che è molto difficile. A Parma c’è ancora tanta sfiducia verso i partiti e tanta fiducia verso il momento. Però noi siamo una lista diversa e questo i cittadini lo percepiscono”.

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