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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Debiti e bollette in ritardo, migliaia di famiglie parmigiane a rischio pignoramento

L'allarme di Udicon: "Tante segnalazioni nelle ultime settimane, è iniziata la pandemia sociale ed economica”. Il caso limite di un pensionato a cui è stato chiesto il pignoramento della pensione per un debito di 5mila euro prima dell'invio della cartella esattoriale

A un neo-pensionato l’Agenzia delle entrate chiede il pignoramento della pensione a copertura di un debito di 5mila euro ancor prima dell'invio obbligatorio della cartella esattoriale e dei canonici 5 giorni successivi per regolarizzare la posizione.

Si tratta di un evidente errore procedurale, ma che fotografa un quadro difficile che non tiene conto delle difficoltà vissute da tante famiglie in seguito alle conseguenze economiche della pandemia. Questo è solo uno dei tanti casi di pignoramento che stanno colpendo tanti pensionati e famiglie parmigiane. Un vero e proprio boom di richieste per il mancato pagamento delle bollette di luce e gas e le posizioni debitorie competenti all’Agenzia delle Entrate e Riscossione (ex Equitalia). Nelle ultime settimane lo sportello Udicon Emilia-Romagna di Parma ha gestito diversi casi di cittadini colpiti in maniera tempestiva da atti di riscossione, senza la possibilità di richiedere dilazioni. In mancanza di ulteriori proroghe fiscali da parte del Governo, infatti, per migliaia di famiglie in difficoltà si preannunciano mesi durissimi. I decreti emergenziali che si sono susseguiti nel corso dei mesi hanno prorogato di volta in volta la sospensione dell’attività di riscossione. Molte famiglie sono in crisi, il problema principale era ed è la carenza di liquidità. Per rimandare il pagamento delle cartelle e di altri debiti affidati all’Agente della riscossione, ossia avvisi di addebito Inps, accertamenti esecutivi dell’Agenzia delle entrate ecc, il Governo aveva sospeso i pagamenti dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021. Dopo questa data, ossia entro il 30 settembre (31 ottobre per le rateazioni in essere all’8 marzo) si doveva comunque procedere al pagamento, ma con la possibilità di limitare i danni richiedendo una rateizzazione. Stando alle segnalazioni pervenute recentemente a Udicon, però, non sembra esserci questa disponibilità da parte dell’Agenzia delle Entrate e Riscossione, o comunque sono frequenti i rifiuti a concedere le dilazioni, così come per i casi di ritardo nel pagamento delle bollette pregresse

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