rotate-mobile
Economia

Bilancio, incarico al Dipartimento di Economia. Manno: "Revocare la nomina"

L'incarico, approvato con una delibera sottoscritta da Capelli il 3 luglio, ha un costo di quasi 20 mila euro. Dopo le dimissioni del 6 luglio l'8 il Comune annuncia il nuovo assessore, che continuerà a lavorare per il Dipartimento di Economia

Il Comune di Parma si avvarrà della collaborazione del Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi di Parma per la redazione del bilancio consolidato 2013, in particolare per l'analisi di tutti gli elementi legati alle tante società partecipate. La delibera che sancisce l'approvazione della convenzione con l'Università di Parma è datata 3 luglio 2013 ed è stata sottoscritta dall'allora assessore al Bilancio Gino Capelli. Tre giorni dopo, il 6 luglio 2013, Capelli rassegnerà le sue dimissioni per motivi legati ai suoi incarichi professionali.  LA LETTERA 

L'8 luglio il Comune annuncia la nomina del nuovo assessore al Bilancio, il docente del Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi di Parma Marco Ferretti
, lo stesso Dipartimento con cui il Comune aveva deliberato, 5 giorni prima, una convenzione, al costo di quasi 20 mila euro, per l'analisi delle società partecipate del Comune. Ferretti ha annunciato che non lascerà il suo incarico in Ateneo e continuerà quindi a lavorare per conto dell'Università. Non ha infatti usufruito dell'aspettativa non retribuita a cui avrebbe diritto. Per questo percepirà un'indennità dimezzata. 

Il programma di ricerca affidato dal Comune di Parma al Dipartimento di Economia è intitolato 'Stato patrimoniale al 31/12/2012 e conto economico 2012 del gruppo Comune di Parma'. Il gruppo di ricerca sarà coordinato dal professor Stefano Azzali, collega del nuovo assessore al Bilancio del Comune di Parma. Il costo della collaborazione? 16 mila e 500 euro piu iva, ovvero 19.965 euro come riportato nel testo della delibera di Giunta.  

Il costo che il Comune sosterrà è per "l'attività prestata dal Dipartimento ai fini dello svolgimento della ricerca, uso delle strutture, utilizzo delle apparecchiature, prestazione professionale del personale". Per quanto riguarda i tempi, secondo la convenzione firmata tra Comune di Parma e Università. Il Dipartimento si impegna a "consegnare la prima stesura del bilancio consolidato contabile del Comune di Parma entro il 31 dicembre 2013 mentre la ricerca oggetto della presente convenzione verrà completata entro il 30 giugno 2014 presentando i risultati con relazione finale scritta". 

INTERROGAZIONE DI ETTORE MANNO.  Dalle notizie pubblicate in questi giorni dalla stampa, nonché da dichiarazioni della S.V. risulta che questa amministrazione ha sottoscritto una convenzione con la Università di Parma con la quale si affida, a fronte di un corrispettivo appena inferiore a 20.000 euro, quindi senza necessità di gara, le prestazioni professionali di soggetti appartenenti alla facoltà di economia, per la elaborazione del Bilancio consolidato del Comune di Parma e delle sue partecipate.

Si prescinde, in questa sede, dalla circostanza, di profilo giuridico, che un incarico esterno, anche all'Università, per le prestazioni in argomento non trova fondamento di legittimità alcuna in quanto l’elaborato contabile amministrativo commissionato all’esterno è atto necessario di valenza istituzionale di competenza del personale della ragioneria dell’Ente, che, fino a prova contraria, dispone delle professionalità  idonee e capaci ad esercitare le proprie funzioni d’istituto. In altri termini sarebbe come affidare all’esterno la elaborazione del Bilancio annuale e pluriennale del Comune.

Sotto il profilo politico questo incarico dimostra due fatti di estrema rilevanza, anzitutto evidenzia che, dopo un anno di governo cittadino, la gestione dell’assessore Capelli non è stata in grado di elaborare il Bilancio consolidato; inoltre, con questo incarico esterno   viene disattesa una promessa importante del Suo programma elettorale ed il Suo preciso impegno a valorizzare le risorse umane interne al Comune, ricusando il vecchio e deprecato metodo degli incarichi di consulenze esterne per attività d’istituto degli uffici. Sempre da notizie di stampa e dalle Sue dichiarazioni si è appreso che Ella, come anticipato da molti giorni, ha nominato assessore al Bilancio della sua Giunta il prof. Ferretti della facoltà di economia dell’Università di  Parma; questo  amministratore,fra l’altro, dovrà vigilare e controllare la CORRETTEZZA, il  REGOLARE adempimento della convenzione e consentire il pagamento delle prestazioni ORDINATE per circa 20.000 euro alla stessa Facoltà cui continua a far parte. 

Questa circostanza rappresenta, di per sé, un chiaro ed evidente caso di conflitto di interesse a causa dell’esercizio di una duplice funzione da parte dell’assessore Ferretti, ed inoltre appare con quasi certezza  una possibile violazione alla recente normativa in materia di lotta alla corruzione ed alle incompatibilità, che all’art.4 del Dlgs n.39/2013, ha esplicitato  un espresso divieto di affidamento della carica di amministratore  locale a soggetti che, nel biennio precedente, abbiano svolto incarichi in enti “finanziati” dall’Ente che  tale  carica deve affidare.  Lo stesso decreto norma del 2013, ad evitare tesi  contrarie infondate, ha previsto esplicitamente che  le sue norme prevalgono e superano, eventualmente, le cause di incompatibilità già previste nel T.U. n.267/2000, che, dunque, sono aggiuntive e non rilevano nella fattispecie della nomina dell’assessore in argomento.   Ai sensi delle vigenti norme, pertanto, interpello La S.V. per conoscere, anzitutto, se sotto il profilo politico, ammette che la convenzione con l’affidamento dell’incarico di elaborare il Bilancio consolidato del Comune e delle sue partecipate all’Università di Parma, è, per un verso, la dimostrazione di fatto della insufficiente attività di governo realizzata in un  anno di governo locale dall’ex  assessore al Bilancio dott.Capelli, e per altro verso, la piena sconfessione del Suo impegno di programma elettorale di Sindaco della città a valorizzare le risorse umane interne e la rinuncia agli incarichi di consulenza per atti e provvedimenti istituzionali di competenza degli uffici comunali, inutilmente retribuiti;

Inoltre, per conoscere se, sotto il profilo giuridico-amministrativo, Ella non ritiene di dover prendere atto della evidente condizione di conflitto di interesse in cui si trova il neo-nominato assessore al Bilancio prof. Ferretti nello specifico della gestione amministrativa della convenzione onerosa stipulata con l’Università di Parma per l’elaborazione del Bilancio consolidato, o di altre annunciate convenzioni onerose per il Comune, e, più in particolare, di dover fare maggiori approfondimenti in ordine alla verosimile violazione della disposizione di cui all’art.4 del Dlgs n.39/2013, ed in conseguenza provvedere, a tutela del Comune, alla revoca della nomina del citato amministratore. Copia della presente interpellanza viene trasmessa al Segretario Generale responsabile del Piano Anticorruzione dell’Ente per l’adozione degli atti di  sua eventuale competenza. Si resta in attesa di cortese dovuta risposta.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bilancio, incarico al Dipartimento di Economia. Manno: "Revocare la nomina"

ParmaToday è in caricamento