Al Parco della Musica torna la Danza
MM Contemporary Dance Company porta giovedì 15 luglio 2021, ore 21.30, Bolero / Carmen Sweet, due grandi titoli del repertorio musicale, a Estate al Parco della Musica la rassegna realizzata da Teatro Regio di Parma e La Toscanini, nell’interpretazione di due coreografi italiani, Emanuele Soavi, da anni attivo in Germania presso prestigiose compagnie, e Michele Merola, direttore artistico della compagnia che con Bolero ha vinto il Premio Europaindanza 2017 Merito alla coreografia.
Nel realizzare una nuova versione coreografica di Bolero, Merola si è confrontato con questa musica ossessiva e ripetitiva, cercando di comprenderne l’identità, la ragione e la funzione, per arrivare così alla sua interpretazione: alla fine di questo percorso l’ispirazione del coreografo si è focalizzata sul ventaglio inesauribile dei rapporti umani, in particolare quelli di coppia, dentro ai quali, spesso, registriamo le reciproche e inconciliabili distanze tra uomini e donne, quel “muro trasparente” che li divide. Così, nelle diverse sfumature assunte dalla danza, la coreografia declina la varietà di umori che circolano intorno e dentro al rapporto di coppia. Nella coreografia si proiettano, dall’interno verso l’esterno, paure, desideri rimossi, scosse esistenziali che rivelano interi universi, legami segreti che esistono tra le persone… e l’ironia lascia il posto al timore, l’amore al disinganno, il distacco alla condivisione, e via via, in crescendo e diminuendo, come la musica di Bolero.
Su questa stessa musica, con licenza e inventiva è intervenuto Stefano Corrias. Da compositore raffinato ed esperto, consapevole delle esigenze del palcoscenico, Corrias ha creato una sua propria partitura musicale, liberamente ispirata alla versione originale del brano di Ravel. Il nuovo spartito è stato composto analizzando attentamente le pagine di Bolero, nell’obiettivo di integrarsi perfettamente con esso, collocandosi in tre diversi momenti: all’inizio della coreografia, a metà e subito prima del crescendo finale.
Nella versione di Merola, Bolero viene dunque raccontato come una non-storia, fantastica ma possibile, comunque pertinente al mondo reale. Dagli allusivi colpi di tamburo rullante iniziale, sino alla esplosione finale dell’intera partitura, la danza, in stretta simbiosi con la musica, veicola una sorta di astratta fiaba amara, allegoria del dolore di vivere e dell’incomprensione fra esseri umani. Così Bolero diventa metafora della nostra esistenza, stretta nei doppi binari che ciascuno sperimenta nel corso della propria vita, fra contrasto e dialogo, seduzione e disinganno, sorpresa e sconcerto.
IN CASO DI MALTEMPO
Il Teatro Regio di Parma si riserva la possibilità di posticipare l’inizio della recita. Se la recita viene annullata entro 30 minuti dall’inizio, il pubblico ha diritto, conservando il biglietto, ad assistere allo spettacolo nell’eventuale data di recupero comunicata dal Teatro. In alternativa, consegnando il biglietto in originale alla Biglietteria nei termini che verranno indicati, sarà possibile ricevere il rimborso. In caso di acquisto online, sarà sufficiente contattare la Biglietteria per richiedere il rimborso, nei termini che verranno indicati. Se la recita è annullata dopo 30 minuti dall’inizio, non è previsto il rimborso.