Fioriture, colori, parole per la 28esima edizione di “ Nel segno del Giglio"
Conosciuta anche come la “Versailles dei Duchi di Parma”, la Reggia di Colorno è una complessa e monumentale struttura architettonica con oltre 400 sale, corti e cortili, abbracciata dal torrente Parma, dalla piazza e dal meraviglioso giardino alla francese, un luogo magico, che sprigiona incanto e bellezza. Sarà proprio questo giardino ricco di storia e meraviglia a ospitare, come ogni anno, una delle più famose manifestazioni dedicate al giardinaggio. Stiamo parlando di Nel segno del Giglio, la storica mostra-mercato dedicata al giardinaggio di qualità, organizzata da BieBi Eventi e curata dall’architetto Vitaliano Biondi - Arvales Fratres, con il patrocinio del Comune di Colorno, della Provincia di Parma, del Comune di Parma e in partnership con la Gazzetta di Parma.
"I trent'anni della manifestazione “Nel segno del Giglio” - tiene a sottolineare il Sindaco Christian Stocchi - segneranno una edizione speciale che sarà ricca di stimoli e sarà certamente premiata da un'ampia partecipazione di pubblico. Oltre all’eccellente qualità della proposta floreale, il programma prospettato, dalle conferenze alle presentazioni di libri, offrirà una significativa possibilità di approfondimento. Colori, profumi, suggestioni si concentreranno in quello straordinario scrigno verde di storia e natura, di cultura e tradizione, che è il giardino della Reggia. Colorno è, dunque, pronta ad accogliere tanti visitatori. Come sempre".
In questa speciale edizione -in cui sarà anche possibile visitare gli interni della Reggia grazie a un conveniente biglietto d’ingresso cumulativo Reggia + Mostra botanica - si festeggerà il trentennale di Nel Segno Del Giglio. “Quest’anno la manifestazione – evidenzia Danilo Biacchi responsabile di BieBi Eventi – sarà un’edizione straordinaria per bellezza e qualità, esaltata dalla splendida cornice del parco della Reggia. Lavoriamo da tempo per portare a Colorno i più importanti vivaisti che il settore possa offrire. Quest’anno con tanto entusiasmo parteciperanno circa 120 espositori tra “verde“ e arredo giardino. La manifestazione da sempre si contraddistingue per qualità e competenza del pubblico presente, vero cultore dal pollice verde. Ringrazio la Provincia di Parma e il comune di Colorno per l’ospitalità e il supporto nell’organizzazione e il comune di Parma per il patrocinio”.
“In questa edizione di “Nel Segno del Giglio” – afferma il curatore arch. Vitaliano Biondi – celebriamo anche i cento anni dalla nascita di Italo Calvino ricordandolo in uno dei suoi libri più famosi: il Barone rampante. “Fu il 15 di giugno del 1767 che Cosimo Piovasco di Rondò, mio fratello, sedette per l'ultima volta in mezzo a noi e decide che non scenderà più”. Il libro ci dà la stura per parlare di alberi, di boschi e di foreste coltivando la speranza che possano indicare agli uomini come trovare una pacifica convivenza, proprio come gli alberi in una foresta trovano armonia anche nella diversità”.
A conclusione di tante voci importanti che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione, la dichiarazione di Sara Tonini, delegata della Provincia di Parma: “Nel Segno del Giglio” è sicuramente uno degli eventi più attesi che porta prestigio a tutto il territorio provinciale e regionale e che vede la cornice della Città di Colorno protagonista per questo weekend all’insegna della bellezza. Da sempre siamo lieti e orgogliosi di poter far parte e dare il nostro contributo con la Reggia e il suo giardino per questa importante manifestazione, conosciuta in tutta Italia, che negli ultimi anni ha varcato i confini nazionali”.
A Colorno particolare attenzione verrà quindi riservata a questioni urgenti come la difesa del territorio per ritrovare un rapporto equilibrato fra esseri umani, animali e natura, così come la perdita di biodiversità causata dai cambiamenti climatici e dai comportamenti dell’uomo.
Da venerdì 21 a domenica 23 aprile 2023, a Colorno (Parma) nel parco della Reggia, già palazzo ducale di Maria Luigia d’Austria, sarà possibile incontrare i migliori espositori italiani di florovivaismo, provenienti da diverse regioni italiane, che presenteranno splendide ortensie, rose antiche e moderne, peonie, erbacee perenni, graminacee, pelargoni, gerani rustici, viole, azalee, anemoni, calle, orchidee, bulbacee, piante fitodepuratrici e acquatiche, ma anche arredo da giardino, attrezzature per il giardinaggio, per l’orto e per la vita all’aria aperta. Saranno inoltre presenti espositori di artigianato artistico, ma anche piccoli produttori alimentari e aziende agricole.
Per la tre giorni non mancheranno, infine, momenti di animazione e gioco per tutta la famiglia: presso la Serra delle Farfalle si potrà assistere a incontri e laboratori per i più piccoli, narrazioni, racconti e fiabe con Le foreste dei fratelli Grimm e Charles Perrault: Cappuccetto rosso, Pollicino, Hansel e Gretel. Sarà, inoltre, possibile godersi un momento di dolcezza con la degustazione di pasticcini a casetta di Borlenghi oppure partecipare alle attività rivolte ai ragazzi e genitori, organizzate da LIPU.
In tutte e tre le giornate, inoltre, sono disponibili le visite botaniche al Parco storico della Reggia con audioguide gratuite.
Inoltre, quest’anno Nel Segno del Giglio propone anche in esclusiva l’Iris della Reggia, iris profumata cara ai Farnese in una confezione speciale contenente un rizoma pronto per essere piantato in vaso o in terra.
Per i tre giorni sarà anche allestita una personale di Paolo Mancini, docente, nella volta d’ingresso del parco dal titolo “Vieni, usciamo. Tempo è di rifiorire”.
Monica De Francesco, Maura Fraschini e Sonia Quintavalla sono le tre artiste che hanno decorato a tema floreale i contenitori per la raccolta dei rifiuti posizionati all’interno dell’evento.
VENERDI 21 APRILE
Il trentesimo anniversario di Nel segno del Giglio prenderà il via alle ore 10.30 di venerdì 21 aprile quando, nel Conversatoio floreale, verrà ufficialmente inaugurata la 28esima edizione sulle note del preludio della Traviata, a cura di Gabriele Campanini, alla presenza del Sindaco del Comune di Colorno Christian Stocchi e di Nicola Cesari, delegato al patrimonio della Provincia di Parma. Al momento inaugurale, dopo i solisti delle terre verdiane impegnati in “T’offriamo il giglio soave stel…” Otello, Giuseppe Verdi nella trascrizione per voce solista di Gianluca Campanini, parteciperà anche Enzo Petrolini, presidente del “Club dei 27 - Appassionati Verdiani”, con un intervento sul tema floreale. Verrà poi reso subito omaggio al protagonista di questa edizione, Italo Calvino, con la lettura di alcuni brani del Barone Rampante insieme a Gabriele Campanini e Francesca Marzotto Caotorta.
A seguire, alle ore 11.00, si riunirà la giuria botanica composta da esperti come l’agronomo e paesaggista Giuseppe Baldi, la scrittrice e fondatrice della rivista “Gardenia” Francesca Marzotto Caotorta, la paesaggista Silvia Ghirelli, lo scrittore del verde Alessandro Mesini e la giornalista e garden designer Elisabetta Pozzetti, che avranno il compito di visitare le più belle collezioni botaniche, le piante più significative per rarità e perfezione e i vivai di maggior rilievo scegliendo tra questi il migliore. A premiare il vincitore, alle ore 13.30, sarà il Sindaco del Comune di Colorno Christian Stocchi.
La giornata proseguirà con la degustazione gratuita fino ad esaurimento posti Ama te stesso: i 5 sensi: dalle ore 14.30 alle 15, a cura di Isabella, dell’azienda agricola Artemisia Bio. A seguire, partendo dal Conversatoio floreale, la visita guidata alle varie collezioni di vivai accompagnati da Elisabetta Pozzetti (ore 15.00). Sarà, inoltre, possibile assistere alla presentazione del libro del giornalista Edgar Mayer Il visionario che salvò il parco: 25 anni di Renzo Videsot per i cento anni del parco Nazionale del Gran Paradiso che racconta i viaggi e le gesta di Renzo Videsot, grande pioniere dell’ecologia (ore 15.00).
La Sala di Minerva della Reggia di Colorno, situata al Piano Nobile, farà invece da sfondo alla conversazione “Prima furono le selve”, coordinata da Francesca Marzotto Caotorta, che vedrà impegnati alcuni importanti relatori intorno al tema del selvatico e del coltivato, del paesaggio che da rurale ritorna ad essere naturale, dei boschi, dell’agricoltura sintropica e di case sugli alberi (ore 15.30). Interverrà innanzitutto Mauro Agnoletti, docente di Storia del paesaggio e Pianificazione forestale all’Università di Firenze e titolare della Cattedra UNESCO sul paesaggio rurale che porterà un contributo sul paesaggio boschivo e i boschi. Carla Benocci per Quasar Design University, docente di “Storia dei Giardini” nel corso di Landscape & Garden Design, concentrerà il suo intervento sull’agricoltura monastica, mentre Pinuccia Montanari, coordinatrice del comitato scientifico dell’Eco Istituto di Reggio Emilia e Genova parlerà del diritto degli alberi. La casa sugli alberi non è più solo un sogno letterario, ma si può tradurre in realtà grazie all’architetto e treeclimber Iacopo Gozzi, che illustrerà come poter realizzare case sugli alberi, rifugi sospesi tra terra e cielo che nascono in sintonia con la pianta. La casa sull’albero in questo senso rappresenta un connubio perfetto tra artificio e natura, esprimendo a pieno gli insegnamenti dell’architettura organica. L’incontro dà diritto a crediti formativi riconosciuti dall’Ordine degli Architetti di Parma, dal Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Parma, e dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Parma.
Il verde, l’ecologia e il rispetto per la natura sono alcuni dei temi centrali che caratterizzano gli appuntamenti culturali della kermesse. Ci saranno Davide Celli, attore ed ecologista con l’incontro In bocca al lupo (ore 15.30), e Christian di Arborea Farm, che esplorerà il mondo dei giardini naturali, delle biopiscine e dei biolaghi (ore 16.00). Alla giornata non mancherà una nota artistica con la presentazione, da parte dello scrittore Clark Lawrence, di Il Florilegium di Hollington il volume che raccoglie le illustrazioni del pittore inglese David Hollington dove gli alberi, narrati sotto l’aspetto artistico e botanico insieme, sono i protagonisti assoluti (ore 16.30). Alle ore 17.00 si tornerà a parlare di Italo Calvino con Laura Guglielmi in occasione dell’incontro “Il Barone Rampante è di Sanremo. L’importanza delle piante per la scrittura di Calvino”, mentre la prima giornata di Nel Segno Del Giglio si concluderà alle 17.30 con la degustazione (gratuita fino ad esaurimento posti) La casa degli alveari, titolo tratto dal libro Ultimo viene il Corvo, con i prodotti a base di miele di Bee Fruit, a cura di Ferruccio Boschini e in collaborazione con il maestro panificatore Gianluca Borlenghi.
SABATO 22 APRILE
Dalle ore 11 alle 12 poi si potrà partecipare all’intermezzo gastronomico Era una donna di facili dolciumi, ispirato alla passione di Maria Luigia d’Austria per i dolci a cura di Gianluca Borlenghi del Panificio Borlenghi e di Artemisia Bio. A seguire si continuerà a parlare di verde e di fiori, in questo caso definiti “sentinelle dei boschi”, con l’appuntamento Le orchidee forestali a cura della Società Felsinea di Orchidofilia (ore 12.00). Alle 12.30 l’appuntamento invece sarà con il botanico Villiam Morelli che nell’incontro Il Pan di Maggiolino parlerà della alimurgia forestale e delle sàmare dell’olmo campestre.
Dalle ore 13.00 alle 15 è in programma un secondo intermezzo gastronomico per approfondire il patrimonio culinario locale con l’evento Son la più gran buona pasta del mondo a cura di lal di Viadana e degli Chef Omar Torresani e Gianluigi Salvato, a cui seguirà, dalle ore 16.00 alle 16,30, Il giardino commestibile, un altro momento culinario in compagnia di Giovanni Fiamminghi dell’azienda agricola Golena Aperta in collaborazione con Chef Matteo Bersellini del Ristorante Al Vedel.
Nel pomeriggio, il Conversatoio Floreale sarà la piazza perfetta per parlare de Le piante da frutto del Barone Rampante, quali fico, sorbo, gelso e noci assieme al maestro giardiniere Carlo Pagani (ore 15.00), a cui seguirà uno speciale approfondimento su Un posto che custodisce storie: l’Orto Botanico di Parma. Prossimo a un ampio rinnovamento, questo gioiello nel centro di Parma ambisce a diventare un luogo più aperto, fruibile e ricco di esperienze, dedicato a diffondere conoscenze sulle modalità scientificamente corrette e sostenibili di gestione del verde, come racconterà ai visitatori il direttore scientifico dell’Orto Botanico di Parma Renato Bruni (ore 16.30). Infine, Dario Fornara e Mauro Carboni, entrambi agronomi, racconteranno l’esperienza che hanno in corso per conto di Davines, azienda cosmetica di Parma dedita alla sostenibilità e alla ricerca ambientale, sul progetto Eroc, il primo centro di ricerca in Europa sull’agricoltura rigenerativa nato dalla collaborazione con il Rodhale Institute (ore 17.00).
Alle ore 18.00 appuntamento con l’intermezzo Enogastronomico Chandon Garden Spritz (Maison Moet Hennessy). Aperitivo in Giardino offerto da BI&Bi Eventi.
La seconda giornata della kermesse si concluderà in bellezza nella sala del trono della Reggia con il concerto A riveder le stelle dell’ Ensemble Lo Brando Cortese che sarà replicato anche domenica alla stessa ora.
DOMENICA 23 APRILE
Segue (ore 11) la visita guidata all’Abbazia cistercense di Paradigna, con partenza dal Conversatoio Floreale, per poi proseguire con gustosi approfondimenti culinari: dalle ore 11.00 alle 12 si terrà la prima tappa della gastronomia monastica, Il cielo in Terra, le birre trappiste e il pane certosino, a cura di Matteo Pessina e Gianluca Borlenghi in collaborazione con Bee Fruit. Dalle ore 12.30 alle 14,30 è invece in programma A tavola con Italo Calvino a cura di Ilaria Bercini, percorso gastronomico culturale con degustazione attraverso i racconti di Calvino.
Da sempre il bosco e le foreste hanno costituito una splendida farmacia naturale per la gran varietà di piante ed erbe dai grandi effetti benefici facilmente reperibili. Stefania La Badessa condurrà i partecipanti dell’evento La farmacia della foresta all’interno di un viaggio alla scoperta di un’arcaica saggezza (ore 15.00).
A seguire (ore 16) la scrittrice Angela Zaffignani, ideatrice e autrice del libro Birdgarden, che racconta l’arte inglese del giardinaggio naturale ricco di suoni, colori, uccelli e splendide creature, incanterà gli appassionati di ornitologia con l’evento Senti chi canta. Il canto degli uccelli (ore 16.00), mentre Rosanna Nicoletti, membro della Slowflowers Italy, racconterà la sua esperienza con la sua Flower Farm Il Giardino di famiglia (ore 16.30). Infine, alle ore 17.00 si parlerà di composti innovativi per riattivare i cicli di depurazione biologica in ambito domestico, industriale, civile e zootecnico e per restituire alla terra la sua naturale fertilità durante l’evento Enzimi e microrganismi al servizio dell’ambiente, a cura di Roberto Solimé.
Anche nel pomeriggio sono in programma alcuni momenti dedicati all’enogastronomia di qualità: Debora Rizzi dell’azienda Agricola Rizzi, proporrà un percorso olfattivo e degustativo di Parmigiano Reggiano, in collaborazione con Gianluca Borlenghi (ore 15.30-16), mentre, per la seconda tappa della gastronomia monastica Il cielo in Terra è previsto un approfondimento e una degustazione del pregiato champagne Dom Perignon, a cura di Matteo Pessina (ore 17.30). Per partecipare all’evento - a pagamento- è necessaria la prenotazione tramite e-mail all’indirizzo pesso@calicivivi.org. cellulare 366/2403592.
La partecipazione include l’ingresso gratuito all’evento per l’intera giornata.