'Tracce di blues' di Gigi Montali ai diari
Mercoledì 20 settembre alle ore 18 ai Diari il fotografo Gigi Montali presenta il suo libro "Tracce di Blues" insieme ad Antonio Boschi di AZ Blues.
Durante la presentazione del libro saranno proiettati due piccoli audiovisivi con sottofondo musicale blues.
Sono i luoghi che fanno la musica. Chiunque si occupi di musica delle radici lo sa. Dal Delta del Mississippi all’umida e nebbiosa pianura segnata dal Po, quasi come fosse la natura a dettarci il ritmo. Lo sa bene Gigi che viaggiare per la musica, con una macchina fotografica a tracolla, è sempre un’esperienza speciale. Da sempre, viaggia intorno al mondo con un’evidente passione per la musica, specie se “Made In Usa”. È un esploratore poliedrico, un uomo ricco di esperienze dirette sul campo, indagatore di tutte quelle sfumature nascoste che stanno racchiuse nelle piccole cose. Grazie alla sua sensibilità, infatti, quegli attimi immortalati assumono un profondo significato, si modificano, parlano linguaggi multietnici e si trasformano ad ogni sguardo. Anch’io ho avuto la fortuna di vivere quella Terra e di farmi rapire da emozioni forti. Quella stessa Terra che riflette e trasuda ad ogni passo l'”essenza del blues”, in tutte le sue più intrinseche componenti, proiettando anche il più disattento osservatore nel più completo “state of mind”. Merita un posto tra i grandi libri “Tracce di Blues” di Gigi Montali. Musica per i vostri occhi e per i vostri cuori. Ogni foto è una storia. Ogni storia è un viaggio.
Gigi Montali, parmigiano di nascita e cittadino del mondo, ha occhi mobili e mano ferma. Viaggiando in lungo e in largo le aree più problematiche del “terzo mondo” ha allenato il suo sguardo a paesaggi maestosi e incontaminati, in cui l'uomo non è che una particella di polvere nella vita che scorre, umile e silenzioso davanti al mondo. Ma oltre alle magie delle luci, dei tramonti e dei paesaggi, immortalati con tecnica impeccabile e con la pazienza di uno sguardo lento e mai frenetico, nei viaggi che hanno riempito una grande percentuale della sua carriera di fotografo Montali ha imparato a guardare da vicino il mondo, osservandolo dal fianco per raccogliere i segnali che parlano dell'uomo. Da inguaribile ottimista qual è, Gigi Montali sa catturare i valori che costruiscono le comunità, i gesti e le storie che costruiscono la vita dell'uomo, le similitudini molto più delle differenze che rendono il suo soggetto d'elezione – l'uomo, nelle sue varie attività quotidiane.