Un’anziana signora ripercorre la propria vita creando immagini fragili ed effimere grazie a oggetti del quotidiano e strisce di nastro adesivo, incollate sul muro per animare i suoi ricordi. E’ quanto accade in , lo spettacolo di teatro di figura rivolto al pubblico adulto dell’artista franco-russa Polina Borisova, autrice e interprete in scena il 9 dicembre alle 21 al Teatro al Parco, terza giornata di Impertinente, il festival di teatro di figura promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, dal Castello dei Burattini/Museo Giordano Ferrari e dal Teatro delle Briciole. «Tutti viaggiamo – spiega Polina Borisova, diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Teatrale di San Pietroburgo e specializzata nella scenografia e nella costruzione di teatro di marionette - ci si sposta nello spazio, per prendere una tazza di caffé o per vistare nostra zia a Reipertswiller, ma anche nel tempo, da un minuto all’altro, dal mattino alla sera, da gennaio a dicembre. Senza dimenticare questa lunga strada, questa enorme giornata che è la nostra vita. Andare avanti nel tempo è tanto reale quanto eccitante quanto muoversi nello spazio. In questo senso, io e voi, siamo tutti compagni di viaggio, passeggeri in provenienza della nostra nascita e con destinazione il nostro decesso. Questo spettacolo racconta la solitudine di coloro che viaggiano nei ricordi – racconta Polina Borisova, autrice e interprete di -. Ispirato dalla semplicità con la quale le persone straordinarie sanno lasciarci, e basato su numerose note di viaggio che io ho abbozzato nel corso degli anni». Dopo lo spettacolo, spazio a , un dj set firmato dalla compagnia francese StultiferaNavis, tra musica gitana e ritmi elettronici in un’atmosfera festosa che mescola luci kitsch, bigiotteria e ombre misteriose. Ma già alle 18.30 l’agenda degli appuntamenti propone due . Prima della Compagnia Occhisulmondo, poi , produzione del Teatro delle Briciole firmata da Paola Crecchi. Liberamente ispirato al Frankenstein di Mary Shelley, interpretato da Greta Oldoni e Amedeo Carlo Capitanelli, regia Massimiliano Burini, , rivolto a un pubblico dai sei anni, getta lo sguardo sul mondo dell'infanzia, cercando di raccontare Frankenstein attraverso gli occhi di un bambino alle prese con la solitudine e l'isolamento dalla società. In , rivolto a bambini dagli 8 anni, la seconda guerra mondiale è vissuta e reinterpretata da Linda, una bambina fantasiosa che ascolta le letture del Faust di Marlowe. Biglietti 5.00 €, Studi 3.00 €, 2 Studi 5.00 €, Carta Impertinente 15 € (5 ingressi), informazioni 0521 992044 / 989430, www.impertinentefestival.com.,>?itane>!>!>